Basket
NBA, le voci di giocatori e franchigie dopo il boicottaggio. Wade: “Orgoglioso”. Mitchell e altri: “Vogliamo cambiamento e giustizia”
Una delle notti più lunghe dell’intera storia della NBA, senza che nessuno abbia messo piede in campo. Il boicottaggio di Bucks-Magic (gara-5 del primo turno di playoff) ha fatto deflagrare un malessere che già era palese dopo gli ultimi mesi di continue aggressioni a sfondo razziale in aumento. Il caso di Jacob Blake, colpito per sette volte di spalle e ora in ospedale paralizzato dalla vita in giù, è stato scatenante: Toronto Raptors e Boston Celtics già avevano in mente un boicottaggio, ma tutto è andato molto più veloce una volta che i Bucks, che sono proprio dello stato del Wisconsin, hanno deciso di prendere in mano la situazione di petto. Ecco alcune delle infinite reazioni intorno alla lega professionistica americana.
Donovan Mitchell, stella degli Utah Jazz: “Chiediamo cambiamento” (una frase ripetuta e declinata da tanti, anche nel senso di giustizia)
WE DEMAND CHANGE! SALUTE @Bucks ✊????
— Donovan Mitchell (@spidadmitchell) August 26, 2020
Dwyane Wade, leggenda dei Miami Heat che da poco ha smesso di giocare: “Orgoglioso dei nostri giocatori!”
Proud of our players! @Nba
— DWade (@DwyaneWade) August 26, 2020
Bill Russell, 11 anelli NBA con i Boston Celtics in quella che è stata la più importante dinastia della storia della lega: “Sono commosso da tutti i giocatori NBA che stanno alzandosi in piedi per quel che è giusto. A Kenny Smith (il cui abbandono dello studio della TNT è presente più in basso, N.d.R.) vorrei dire: grazie per quello che hai fatto per mostrare il tuo supporto ai giocatori. Sono molto orgoglioso di te. Continua a entrare nei problemi giusti“.
I’m moved by all the @NBA players for standing up for what is right. To my man @TheJetOnTNT I would like to say Thank you for what you did to show your support for the players. I am so proud of you. Keep getting in good trouble. @NBAonTNT @ESPNNBA @espn #NBAPlayoffs ✊?
— TheBillRussell (@RealBillRussell) August 26, 2020
Ja Morant, play dei Memphis Grizzlies: “Questa m***a deve finire!”
this shit gotta stop ‼️
— Ja Morant (@JaMorant) August 26, 2020
Willy Hernangomez, Charlotte Hornets, non ha bisogno di parole, ma di sole icone d’unità.
✊?✊?✊?✊?✊?
— Willy Hernangómez (@willyhg94) August 26, 2020
Jeanie Buss, proprietaria dei Los Angeles Lakers: “Ero carica per vederci giocare, e speravo che avremmo chiuso la serie, stanotte. Ma sono al fianco dei nostri giocatori, oggi e sempre. Dopo oltre 400 anni di crudeltà, razzismo e ingiustizia, dobbiamo tutti lavorare insieme per dire che quando è troppo è troppo“.
I was excited to see us play – and hopefully close out our series – tonight. But I stand behind our players, today and always. After more than 400 years of cruelty, racism and injustice, we all need to work together to say enough is enough. #JusticeForJacobBlake #WeHearYou
— Jeanie Buss (@JeanieBuss) August 26, 2020
I Los Angeles Lakers hanno rilasciato, in video, le parole di LeBron James (già protagonista di un tweet durissimo poco prima), Kyle Kuzma e Anthony Davis.
“Having two boys of my own and me being an African-American in America and to see what continues to happen with police brutality towards my kind … it’s very troubling.” – @KingJames pic.twitter.com/haC4ubLdqg
— Los Angeles Lakers (@Lakers) August 27, 2020
“It’s such a terrible situation that we’re going through in this country still after so many years of this.” – @kylekuzma pic.twitter.com/5JuFMpUrmY
— Los Angeles Lakers (@Lakers) August 26, 2020
“We want justice for Jacob Blake.” – @AntDavis23 pic.twitter.com/ZUnfpOUOBG
— Los Angeles Lakers (@Lakers) August 26, 2020
I Los Angeles Clippers hanno lasciato spazio alle parole del proprietario Steve Ballmer: “Sono di nuovo arrabbiato perché hanno sparato a un uomo nero, Jacob Blake. Doc Rivers e i Bucks l’hanno detto bene: abbiamo bisogno di responsabilità reale della polizia. Date ai cittadini i dati per farlo. Ci serve una riforma della giustizia criminale che mantenga al sicuro tutte le persone, ma non in prigione senza senso o con la paura. Ora è il tempo di cercare e votare per sindaci, membri del consiglio, commissioners, legislatori, governatori, giudici, procuratori, e avvocati generali che possono rendere questo possibile. Ora è il tempo di lavorare per una riforma della polizia nazionale che sia bipartisan“.
A statement from @Steven_Ballmer. pic.twitter.com/p8wGQHiY7y
— LA Clippers (@LAClippers) August 27, 2020
Milwaukee Bucks per bocca dei tre proprietari: “Supportiamo totalmente i nostri giocatori e le decisioni che hanno preso. Anche se non sapevamo nulla prima, saremmo stati totalmente d’accordo con loro. L’unico modo per portare il cambiamento è accendere una luce sulle ingiustizie razziali che accadono di fronte a noi. I nostri giocatori l’hanno fatto e continueremo a stare accanto a loro e a chiedere responsabilità e cambiamento“.
— Milwaukee Bucks (@Bucks) August 26, 2020
A seguire, un lungo discorso dei giocatori che è stato pubblicato anche in forma video: “Negli ultimi quattro mesi abbiamo vissuto svariate ingiustizie nei confronti della comunità afroamericana. I cittadini nel Paese hanno usato la loro voce e le piattaforme per alzare la voce contro questi misfatti. Negli ultimi giorni, nel nostro Stato, il Wisconsin, abbiamo visto l’orrendo video in cui un poliziotto spara a Jacob Blake alle spalle per sette volte a Kenosha, e poi anche lo sparare contro chi protestava. Nonostante l’incessante richiesta di cambiamento, non c’è stata alcuna azione, e per questo il nostro focus oggi non è sulla pallacanestro. Quando andiamo in campo e rappresentiamo Milwaukee e il Wisconsin, ci si aspetta che giochiamo a un alto livello, che diamo il massimo e che abbiamo responsabilità gliuni verso gli altri. Crediamo in questi standard, e in questo momento chiediamo lo stesso da chi scrive e applica le leggi. Chiediamo giustizia per Jacob Blake e che i poliziotti siano ritenuti responsabili. Perché ciò accada, è imperativo per la legislazione dello Stato del Wisconsin di riunirsi, dopo mesi di inattività, e prendere misure significative per una riforma della giustizia criminale circa responsabilità e brutalità della polizia. Incoraggiamo tutti i cittadini a educarsi, ad agire in pace e responsabilmente, e ricordiamo di andare a votare il 3 novembre“.
The Milwaukee Bucks have boycotted Game 5 of their First Round series vs. the Orlando Magic this afternoon.
The team provided the following statement: pic.twitter.com/ul5rMlitlS
— Milwaukee Bucks (@Bucks) August 26, 2020
Orlando Magic: “Oggi siamo uniti con l’ufficio NBA, la NBPA, i Milwaukee Bucks e il resto della lega per condannare la bigotteria, l’ingiustizia razziale e l’ingiustificato uso della violenza da parte della polizia sulle persone di colore“.
STATEMENT FROM THE @OrlandoMagic AND THE DeVOS FAMILY: pic.twitter.com/y2STe3Uigu
— Orlando Magic PR (@Magic_PR) August 26, 2020
Houston Rockets: “Oggi, i giocatori della NBA hanno fatto una potente dichiarazione nella loro lotta per giustizia sociale e cambiamento. Siamo uniti con i nostri giocatori. L’organizzazione dei Rockets continuerà a lavorare con i nostri giocatori, coach, staff e leader della comunità per compiere significativi e durevoli cambiamenti“.
— Houston Rockets (@HoustonRockets) August 27, 2020
Oklahoma City Thunder: “I Thunder rispettano e supportano i nostri giocatori nel diffondere pacificamente la consapevolezza circa le gravi problematiche attualmente in corso nel nostro Paese. La nostra organizzazione continuerà a lavorare senza sosta per creare significativo cambiamento“.
Statement from the OKC Thunder:
The Thunder respects and supports our players peacefully bringing awareness to the critical issues happening in our country. Our organization will continue to work relentlessly to create meaningful change.
— OKC THUNDER (@okcthunder) August 27, 2020
I Portland Trail Blazers, come altre franchigie (tra cui Lakers e Celtics), lasciano semplicemente contatti utili.
We stand with Milwaukee and Kenosha, WI and Jacob Blake. Here are a few ways you can demand justice at this time. pic.twitter.com/X01KAKGir8
— Portland Trail Blazers (@trailblazers) August 27, 2020
Minnesota Timberwolves: “Oggi ci uniamo con l’intera comunità NBA e con tutti quelli che lottano per l’uguaglianza razziale. Rimaniamo concentrati sul nostro lavoro per affrontare il razzismo sistemico e continueremo a usare la nostra piattaforma per il cambiamento sociale“.
#BlackLivesMatter pic.twitter.com/rUJPCRn8Yg
— Minnesota Timberwolves (@Timberwolves) August 26, 2020
Kenny Smith, ex giocatore e oggi analista per la TNT, dove lavora con Ernie Johnson, Shaquille O’Neal e Charles Barkley, ha semplicemente deciso di abbandonare lo studio come unica cosa che ha ritenuto di poter fare per mostrare la propria vicinanza al pensiero dei giocatori.
A statement from @Steven_Ballmer. pic.twitter.com/p8wGQHiY7y
— LA Clippers (@LAClippers) August 27, 2020
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Foto: LaPresse