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Calcio femminile, la parola alle protagoniste di un super 2013

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Dopo aver fatto il nostro bilancio sul 2013 del calcio femminile (clicca qui), quest’oggi vi proponiamo quelli delle calciatrici, addetti ai lavori ed esperti di calcio femminile, che abbiamo intervistato nei giorni precedenti.

Mattia Martini, addetto stampa ACF Firenze Calcio Femminile:“Io potrei dire che i momenti salienti sono stati le 2 finali e la partita scudetto:Torres-Tavagnacco che ha deciso a Maggio lo scudetto, Bardolino-Tavagnacco, finale di Coppa Italia, e Tavagnacco-Torres, finale di Supercoppa Italiana, oltre al terzo posto agli Europei Under 17. Infine l’istituzione della lega dei Presidenti della serie A e A2”.

Manuela Tesse, allenatrice della Torres: “Per quanto mi riguarda la vittoria dello scudetto,le grandi prove in Champions e la magica Under 17 che ci ha fatto sognare agli ultimi Europei e con la partecipazione ai prossimi Mondiali in Costarica..Che tutto questo possa essere un grande veicolo per il calcio femminile italiano!”.

Patrizia Panico, Torres: “Il 2013 mi ha dato tante gioie: voglio partire dallo scudetto, come sempre una magica soddisfazione, per poi passare al superamento del girone agli Europei per finire con la vittoria in Supercoppa. Ho lasciato agli ultimi 2 posti il passaggio del turno ai quarti di Champion’s con la Torres, ennesimo traguardo straordinario e all’ultimissimo posto, perché tra i più importanti, la qualificazione ai Mondiali delle piccole azzurrine dell’Under17. Per il calcio italiano queste sono le cose secondo me più importanti. Per il calcio femminile in generale, credo che i record di spettatori in tv e negli stadi durante il campionato europeo, siano un forte segnale di crescita del movimento e di cambiamento della società EUROPEA, che sa registrare record di spettatori quando in ogni stato per il calcio maschile c’è una fortissima riduzione. Lo stesso purtroppo non si può dire per l’Italia”.

Fabiana Costi, Brescia: “Credo la partita scudetto Torres-Tavagnacco vinta dalla Torres, il passaggio del turno nei gironi all’Europeo da parte dell’Italia e la bella prestazione contro la Germania. E infine il terzo posto europeo con qualificazione ai Mondiali dell’Under17”.

Noemi Asteggiano, Cuneo Calcio Femminile: “Gli avvenimenti più belli siano recenti, ovvero la favola dell’Under 17 che ha ben figurato ed ha ottenuto l’accesso ai Mondiali ed il passaggio del turno di Champions da parte della Torres! Ottenere questi risultati confrontandosi con squadre di calibro internazionale è un segnale importante, peccato solo che sono pochissime le società ad avere la possibilità di lavorare come professioniste!!!”.

Artemio Scardicchio, addetto stampa RES Roma: “Sicuramente lo splendido Europeo dell’Under17 e il 3 marzo, il giorno in cui la RES Roma è approdata in serie A”.

Mario Merati, esperto di calcio femminile: “La qualificazione delle ragazzine dell’Under 17 ai Mondiali in Costa Rica, perché le ho seguite per tre anni a questa parte, negli Stage a Norcia e nelle partite di preparazione e ho un po’ di affetto per loro”.

Giulia Domenichetti, Torres: “Mah per quello italiano direi senza dubbio l’avventura dell’Under 17 che ci ha fatto sognare all’Europeo con il raggiungimento del terzo posto finale. Se varchiamo i confini nazionali non saprei dirti un momento ma sicuramente è stato un anno in cui il calcio femminile nel mondo ha continuato la sua crescita esponenziale imponendosi all’attenzione del grande pubblico e dei media…e dimostrando di aver raggiunto un livello di considerazione importante anche da parte delle alte cariche istituzionali Uefa e Fifa… Ahimè però, evidenziando il gap che c’è invece in Italia dove di crescita in quei termini non si può proprio parlare”.

Elisa Camporese, Tavagnacco: “L’Europeo disputato dalla maggiore in Svezia e la splendida qualificazione mondiale dell’Under17”.

Fabio Cimmino, addetto stampa Brescia Femminile: “La vittoria, con l’AC Seattle, della WPSL in USA: un motivo di vanto per il calcio femminile italiano!”

Sabina Radu, Carpisa Napoli: “Il fantastico Europeo dell’Under17 e la storica qualificazione ai Mondiali di categoria”.

Simona Sodini, Inter Femminile: “Credo che per quanto riguarda il calcio femminile e il nostro movimento in Italia c’è  da sottolineare e da mettere in evidenza la crescita delle nazionali femminili..La qualificazione dell’Under 17 e la crescita sul piano tecnico e di mentalità della nostra nazionale femminile allenata da mister Cabrini e il suo secondo Amendola che stanno dando sempre più a mio parere una nuova mentalità al calcio femminile italiano”.

Italo Palmieri, DG Carpisa Napoli: “La qualificazione della Torres ai Quarti di finale di Champions League e il fantastico Europeo dell’Under17”.

Elena Linari, Brescia: “L’europeo sia della nazionale maggiore che dell’Under 17. In Italia il grande campionato che sta nascendo con una grande sfida al vertice, ma anche belle partite per la salvezza e per la metà classifica”.

Barbara Bonansea, Brescia: “Per il calcio femminile europeo sicuramente gli Europei, una rappresentazione del nostro mondo del calcio ad alti livelli e ritmi uno spettacolo paragonabile a quello maschile. Per quello italiano sempre all’europeo il vedere che il gap che separa la nostra nazionale da quelle europee sta diminuendo e poi la nascita di tanti fan club pagine di facebook delle giocatrici italiane e del movimento”.

Cristian Peri, dirigente Brescia: “Il buon Europeo della Nazionale maggiore e la qualificazione al Mondiale dell’Under 17”.

michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com

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foto Enrico Sbardella

 

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