Formula 1
F1, Helmut Marko: “Abbiamo migliorato la RB16, ma non è ancora abbastanza”
Il consigliere della Red Bull Helmut Marko non è mai banale e nell’intervista concessa a Motorsport-Total.com lo ha confermato. Marko, infatti, ha parlato degli sviluppi della Red Bull, apparsa decisamente performante in Belgio, sede del settimo round del Mondiale 2020 di F1. Sul tracciato di Spa-Francorchamps, infatti, Max Verstappen ha concluso la seconda sessione di libere in testa, impressionando soprattutto per le prestazioni nel secondo settore. Un t-2 nel quale conta tanto il carico aerodinamico e la velocità di percorrenza in curva. Un segnale che la RB16, dal punto di vista degli sviluppi, è riuscita a crescere nel corso della stagione, nonostante il congelamento di alcuni componenti fondamentali da regolamento.
Stando a quanto rivelato dal 77enne austriaco però, il Coronavirus è stato un ostacolo non da poco per il programma di crescita della macchina, in quanto si sono dovuti accelerare certi pacchetti aerodinamici e i dati riscontrati in galleria del vento poi non si sono ripercossi in pista: “Al test di Barcellona avevamo la versione 1. Alla prima gara avevamo la versione 6 e qualcosa non è andato per il verso giusto visto che non riusciamo ad avere ancora un livello di deportanza adeguato. Ci stiamo comunque avvicinando alla Mercedes, perché queste problematiche in Austria erano rilevanti. In questo momento solo Max riesce a sfruttare al 100% il potenziale della vettura, ma è chiaro che ci sono ampi margini di miglioramento su cui dobbiamo lavorare per metterlo nelle condizioni per vincere“, le parole di Marko
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse