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MotoGP
MotoGP, Andrea Dovizioso: “Io favorito per il titolo? Non credo, non ho feeling con la mia moto…”
“Io favorito per il titolo della MotoGP? Non credo, non ho feeling con la mia moto”. Non utilizza giri di parole Andrea Dovizioso per spiegare la sua attuale situazione nella classe regina e, soprattutto, con la sua Ducati. Il pilota romagnolo, infatti, viene da più parti additato come il principale candidato al successo finale nel Mondiale MotoGP 2020. Anzi, è lo stesso Marc Marquez, il grande assente di questo campionato, a spiegare come potrebbe davvero essere il ducatista il pilota pronto a sostituirlo nell’albo d’oro, dopo sei titoli negli ultimi sette anni.
Andrea Dovizioso o Fabio Quartararo. Sembrano questi i due nomi più “caldi” nella classe regina. Maverick Vinales prosegue in una stagione con troppi alti e bassi per provare a unirsi alla battaglia, mentre KTM e Suzuki non sembrano avere la costanza di rendimento per impensierire Yamaha o Ducati. Il romagnolo lo sa, ma preferisce non mettersi sulle spalle ulteriore pressione. Il ruolo di favorito lo lascia tranquillamente agli altri anche perchè, come detto, la sua GP20, per il momento, non gli sta regalando troppe certezze. A suo parere, l’incertezza regna sovrana.
“Mente chi sostiene di sapere come si vince un Mondiale simile – spiega il portacolori della Ducati a As.com – L’esperienza non è un vantaggio in un anno così particolare e compresso. Nonostante mi trovi a 3 sole lunghezze da Fabio Quartararo non penso di avere una moto pronta a vincere. A livello di freni e gomme non siamo ancora dove vorremmo essere. Non capiamo cosa ci manchi, per questo non ho troppa fiducia in ottica titolo. Sicuramente la situazione di classifica è buona, ma se non hai le sensazioni giuste con la tua moto non hai nemmeno il controllo della situazione”.
Il pilota forlivese prosegue con la sua analisi: “Non avendo la confidenza ideale con la mia GP20 non posso spingere al massimo in ogni tracciato, per cui procedo troppo ad alti e bassi. Un aspetto che non mi può che rendere deluso, anche perchè abbiamo ancora tanta strada da fare se vogliamo davvero continuare a lottare per il titolo fino alla fine. Vedremo sin dal doppio appuntamento di Misano se le cose saranno migliorate”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo
