Ciclismo
Giro d’Italia Under23, la tappa di oggi Barzio-Montespluga. Percorso e favoriti: 3000 metri di dislivello e un finale col botto
Barzio-Montespluga. 116,5 chilometri dalla provincia di Lecco a quella di Sondrio, per questa settima e penultima tappa del Giro d’Italia Under 23 2020, che è pronta a regalare non poche emozioni. Ovviamente quella di oggi sarà soltanto un ‘assaggio’ rispetto a ciò che i ragazzi dovranno affrontare domani nella frazione finale dell’Aprica. Sta di fatto che l’ultima parte della tappa presenta ben 30 chilometri in costante ascesa sulle strade della Valchiavenna, sino al traguardo di Montespluga. La classifica generale potrebbe stravolgersi in men che non si dica.
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PERCORSO TAPPA DI OGGI BARZIO-MONTESPLUGA
Lombardia protagonista assoluta di questo gran finale del Giro Under 23 2020. La penultima frazione è la tappa delle “Tre V”: Valsassina, Valtellina e Valchiavenna. Si partirà da Barzio, precisamente in Valsassina, fino ad arrivare ai 1.908 metri di altitudine di Montespluga. Questa tappa presenta quasi 3.000 metri di dislivello. Il gran finale in Valchiavenna prevede 30 chilometri tutti in salita per giungere ai 1908 metri di altitudine di Montespluga. Da Chiavenna in poi, ossia a -27 km al traguardo, la pendenza media sfiora il 6%, con punte attorno al 10%. Gli ultimi 3000 metri sono abbastanza dolci.
ALTIMETRIA
FAVORITI
La volata verso la vittoria finale di questo Giro d’Italia Under 23 2020 parte proprio da qui. La scalata verso Montespluga sarà la prova del nove per il britannico Thomas Pidcock (Trinity Road Racing), che dovrà stringere i denti per portare la sua maglia rosa dritta all’Aprica. Sicuramente è il ragazzo più atteso, ma avrà dietro di sé una coppia di azzurri a dir poco agguerrita che vorrà tentare il tutto per tutto per avvicinarsi alla vetta del podio. Stiamo parlando di Kevin Colleoni (Biesse Arvedi) e Giovanni Aleotti (Cycling Team Friuli), rispettivamente secondo e terzo nella classifica generale attuale. Attenzione poi all’austriaco Tobias Bayer (Tirol KTM) e allo statunitense Sean Quinn (Hagens Berman Axeon).
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lisa.guadagnini@oasport.it
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Foto: Valerio Origo
