F1, GP Italia 2020: Ferrari, sarà una gara in salita. I possibili scenari e gli obiettivi a Monza

Charles Leclerc 13mo, Sebastian Vettel 17mo. Sono queste le posizioni dei due piloti della Ferrari sulla griglia di partenza del GP d’Italia 2002, ottava tappa del Mondiale F1 che andrà in scena domani pomeriggio sul circuito di Monza. Le qualifiche hanno manifestato ulteriormente le croniche difficoltà della SF1000, ovvero una vettura con scarsa aerodinamica e con un motore ai minimi termini, incapace di dire la sua nel Tempio della Velocità proprio come era successo settimana scorsa a Spa-Francorchamps. Si sapeva che sarebbe stato un weekend in apnea per la Scuderia di Maranello e il risultato della qualifica rispecchia sostanzialmente le attese della vigilia: era davvero difficile fare di più, proprio come ha dichiarato il monegasco. L’eliminazione del tedesco nel Q1, però, è particolarmente dolorosa e inaccettabile.

Cosa bisogna aspettarsi dalla gara? La risposta è molto semplice: poco, per non dire nulla. Su una pista dove la velocità è tutto, questa Ferrari può avere ben poche velleità. Ci sarà anche molto poco da inventarsi a livello strategico visto che si andrà su un’unica sosta. Si potrà scegliere con quale mescola partire, ma potrebbe non cambiare molto. Leclerc potrebbe cercare di andare a caccia di qualche punticino, ma non sarà semplice superare chi è davanti (salvo particolari episodi di gara). Vettel dovrà cercare una rimonta difficile, ma la top-10 è mera utopia per il quattro volte Campione del Mondo. Il rischio di una seconda gara consecutiva senza punti appare molto concreto.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse