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Basket, Supercoppa Italiana 2020: Pusica salva Sassari a 6 secondi dalla fine, Pesaro sconfigge Roma

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Si è giocata la terza giornata del girone D di Supercoppa Italiana nella bolla al GeoVillage di Olbia. Se Pesaro batte facilmente una Virtus Roma ancora rimaneggiata (e quest’oggi per oltre metà dei propri effettivi), la Dinamo Sassari deve fare una grande fatica.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-HAPPY CASA BRINDISI 91-89 (24-20, 39-48, 63-67)
Nonostante le pesanti assenze di Stefano Gentile e Kaspar Treier, il Banco riesce a superare Brindisi in un concitatissimo finale. Il primo quarto regala tantissimo equilibrio, con le due squadre che sostanzialmente non riescono a staccarsi l’una dall’altra. Nel secondo periodo scappa l’Happy Casa, che dal 24-20 piazza uno 0-9 che fa da preludio a un costante mantenimento del controllo della situazione, con Visconti e Gaspardo a dare man forte ai compagni: 39-48 all’intervallo. Il Banco torna in campo carico e, con un parziale di 13-3 e l’affidamento di tante palle pesanti a Bilan, torna avanti. Brindisi si affida a Harrison e Bell, Sassari a Bendzius e Pusica: dopo tre quarti è 63-67. Nell’ultimo periodo Brindisi ha tanto dai suoi americani, e in particolare Harrison, per andare più volte sul +9, senza però riuscire mai a chiudere la partita. Sassari, a quel punto, riesce a reagire con Bilan e Pusica prima e Burnell poi, andando a trovare il pari a quota 80 e poi una maggior precisione dalla lunetta per trovarsi sull’84-82 a 1’32” dalla fine. Succede a quel punto di tutto: Harrison segna da otto metri, replica Burnell in appoggio, Willis fa 2/2 in lunetta, Pusica gli risponde (con annesso quinto fallo di Krubally). Spissu, a sua volta, esce per falli mandando in lunetta Harrison, che fa 2/2 con 8″4 da giocare. Pusica e Bendzius giocano perfettamente dalla rimessa, il serbo piazza la tripla del 91-89. Harrison cerca l’appoggio, ma il ferro glielo sputa fuori: è tris Sassari.
TOP SCORER

SASSARI: Pusica 24, Bilan 20, Spissu 16
BRINDISI: Harrison 22, Thompson 14, Willis e Krubally 11

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO-VIRTUS ROMA 104-60 (23-7, 51-27, 76-40)
In attesa di ritrovare l’utilizzo di Gerald Robinson e Chris Evans, la Virtus Roma deve lasciare strada anche alla Carpegna Prosciutto Pesaro con un punteggio particolarmente pesante nei numeri, per quanto da contestualizzare alla luce delle differenze di roster tra le due squadre. Al club capitolino, peraltro, mancano anche Damir Hadzic e Ygor Biordi, il che porta coach Bucchi a inserire in quintetto il giovane Nikola Ticic. Pesaro parte forte fin da subito, andando sul 10-0 con tanto Massenat, per poi gestire il risultato e allungare ogni volta che Roma fa entrare in blocco i giovani. Da parte sua, Jasmin Repesa offre anche spazio alle proprie nuove leve, Lorenzo Calbini e Beniamino Basso. La partita, di fatto, non ha storia e porta la Carpegna Prosciutto al secondo successo mostrando anche diversi tratti di buon gioco, mentre a Roma c’è preoccupazione per un infortunio da contatto fortuito occorso a Luca Campogrande, finito sopra il piede di Mujakovic.
TOP SCORER
PESARO: Drell 22, Serpilli e Zanotti 12
ROMA: Ticic 15, Baldasso 14, Cervi e Farley 10

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Credit: Ciamillo

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