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24 Ore Le Mans 2020, Ferrari cerca il bis in Francia, una gara che vale una stagione

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Al Circuit de la Sarthe mancano poche ore alla prima sessione di prove libere ed alle qualifiche dell’88° edizione della 24 Ore Le Mans. Il settimo round del FIA World Endurance Championship si prospetta più imprevedibile che mai con la Ferrari che cercherà di difendere la vittoria dello scorso anno. Il nostro Alessandro Pier Guidi, il britannico James Calado e lo spagnolo Daniel Serra  si presentano al via, pronti a confermasi al vertice in un campionato che non ha sorriso alle Rosse.

La squadra di Maranello approda sul Circuit de la Sarthe con molta voglia di rifarsi in seguito ad una Superseason che non sta convincendo. Ricordiamo infatti che, al momento, Ferrari vanta un solo successo nelle sei competizioni disputate grazie al duo Pier Guidi/Calado, primi in occasione della 4 Ore di Shanghai dello scorso autunno.

Alla 24 Ore le 488 GTE saranno presenti in maggioranza rispetto alle Porsche o alle Aston Martin, gli unici modelli che sono iscritti alla maratona francese 2020 dopo il forfait di Corvette. Le Rosse di riferimento sono senza dubbio le due di AF Corse, la formazione ufficiale che partecipa a tempo pieno nel FIA WEC. Pier Guidi/Calado/Serra sono confermati sulla #51, mentre il nostro Davide Rigon, lo spagnolo Miguel Molina ed il britannico Sam Bird si alterneranno sulla #71.

A riempire la griglia di partenza della principale categoria riservata alle GT vi saranno altre due Ferrari che sono in Francia grazie all’invito ricevuto dagli organizzatori. La prima équipe da sottolineare è una presenza fissa a Le Mans: il RIsi Competizione. Gli americani confermano il proprio appuntamento in Europa con un inedito equipaggio composto dai francesi Sébastien Bourdais, Olivier Pla e Jules Gounon. L’altra sorpresa è data dal WeatherTech Racing con gli americani Cooper MacNeil/Jeffrey Segal ed il finnico Tony Vilander.

Con un Balance of Performance (sistema di compensazione delle prestazioni utilizzato nelle competizioni GT per mettere tutti in grado di gareggiare allo stesso piano) non troppo sfavorevole, Ferrari ha tutte le carte in regola per imporsi nella classe GTE PRO o nella serie Am, la realtà riservata ai piloti non professionisti.  Un’ affermazione alla 24h di domenica cambierebbe le sorti ad una stagione abbastanza complessa per le 488 GTE. Nel frattempo a Maranello si guarda la futuro ed ad un ipotetico ingresso nella classe regina nei prossimi anni. Al momento sono tante le parole, ma pochi i fatti di un progetto che potrebbe provocare ingenti perdite e pochi profitti vista l’incertezza regolamentare che regna nel FIA WEC.

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Foto: LaPresse

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