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Ciclismo
Tour de France 2020, Richard Carapaz indossa la maglia a pois. Un traguardo di prestigio dopo la maglia rosa 2019
Non avrebbe dovuto nemmeno partecipare al Tour de France 2020 e invece ora Richard Carapaz si ritrova ad indossare la maglia a pois. Una delle poche gioie in casa di una Ineos che puntava tutto sul campione in carica Egan Bernal per coltivare l’obiettivo della vittoria della Grande Boucle, ma che si è ritrovata ben presto in balia di una Jumbo-Visma apparsa nettamente superiore, sia come collettivo sia come stato di forma dell’uomo di punta.
In tutto ciò, Carapaz avrebbe dovuto partecipare al Giro d’Italia per tentare di ripetersi dopo il successo dell’anno scorso. I piani della squadra britannica sono stati rivisti ad anno in corso, con Chris Froome e Geraint Thomas dirottati rispettivamente verso Vuelta a Espana e Corsa Rosa e con l’ecuadoriano inserito nella formazione schierata in Francia a sostegno di Bernal. Il Tour della Ineos è stato difficile, incarnato proprio dalla fatica del capitano di tenere il passo di Primoz Roglic e di Tadej Pogacar, prima di crollare completamente e ritirarsi. Un epilogo indubbiamente inatteso, che ha però dato ulteriori motivazioni ai suoi compagni, vogliosi di dimostrare il proprio valore e di lanciare un segnale per quello che è stato la loro guida in un mese duro.
Il volto della voglia di riscatto della Ineos è quello di Carapaz, che ha tentato la fuga per tre giorni consecutivi. Oggi il tentativo è andato a buon fine e la tappa si è chiusa con la scena madre dell’abbraccio tra il sudamericano e Michal Kwiatkowski: il corridore ex Movistar ha lasciato al polacco la vittoria parziale, anche perché lui aveva già raggiunto un altro bel traguardo, quello della maglia a pois. La classifica scalatori è un obiettivo concreto per Carapaz, che nella frazione odierna ha conquistato ben 42 punti: 8 sul Cormet de Roselend, 1 sulla Cote de la Route des Villes, 3 sul Col des Saisies, 10 sul Col des Aravis e, infine, 20 sul Montée du Plateau des Glières. Con l’exploit di oggi il ventisettenne nato a El Carmelo è balzato dalla settima posizione alla testa della graduatoria, a +2 sul primo inseguitore Tadej Pogacar. Domani indosserà la maglia a pois: un altro traguardo prestigioso dopo la maglia rosa dell’anno scorso.
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antonio.lucia@oasport.it
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Foto: LaPresse