MotoGP, GP Emilia Romagna 2020: trionfa Maverick Viñales. Cadono Francesco Bagnaia e Valentino Rossi

Nell’autodromo di Misano Adriatico si è disputato il Gran Premio di Emilia Romagna, settimo atto del Mondiale MotoGP 2020. La gara è stata vinta da Maverick Viñales (Yamaha), il quale ha preceduto Joan Mir (Suzuki) e Pol Espargaro (Ktm). Caduti Francesco Bagnaia e Valentino Rossi. Ecco come si è svolta la gara.

Dopo un’estemporanea leadership di Miller, la Yamaha di Viñales prende rapidamente il comando e tenta la fuga. Alle sue spalle si attesta la Ducati Pramac di Bagnaia, l’unico che sembra poter tenere il ritmo del battistrada. I due hanno però effettuato scelte diverse in tema di pneumatici. Lo spagnolo monta due medie, mentre il piemontese ha una dura all’anteriore e una soffice al posteriore. Dietro di loro succede di tutto e nelle fasi iniziali le cadute fioccano, coinvolgendo anche protagonisti di primissimo piano. Molto sfortunato Franco Morbidelli (Yamaha Petronas), letteralmente travolto dall’Aprilia di Aleix Espargaro. Fanno invece tutto da soli Valentino Rossi (Yamaha) e Brad Binder (Ktm), che finiscono nella ghiaia perdendo l’anteriore. Morbido e il Dottore ripartono, ma  sono in coda al gruppo.

Al sesto giro Bagnaia si pone al comando. Viñales resta agganciato, mentre alle loro spalle si vedono, leggermente più staccati, Pol Espargaro (Ktm) e Quartararo (Yamaha Petronas). Lo spagnolo ha la stessa combinazione di mescole di Bagnaia (hard-soft), mentre il francese ha una più conservativa hard-medium. Decisamente più lontani tutti gli altri. Dovizioso galleggia in un’anonima nona posizione, alle spalle anche delle due Ktm Tech 3 e alla Honda di Alex Marquez. Nel frattempo Miller accusa un problema al motore, rientra ai box e si ritira.

La situazione si stabilizza e Bagnaia accresce progressivamente il suo margine su Viñales sino a 1”8. Nel frattempo Rossi, impantanato nelle retrovie, rientra ai box e si ritira. Non succede granché sino a sette tornate dal termine, quando si verifica un clamoroso colpo di scena, ovvero la caduta di Pecco. Il piemontese perde l’anteriore della sua moto alla curva sei, finendo nella ghiaia e vedendo andare in fumo una vittoria a portata di mano.

Così Viñales eredita il comando con un margine di assoluta tranquillità su Pol Espargaro e Quartararo, i quali sono invece in piena bagarre per la seconda posizione. Lo spagnolo della Ktm resiste ferocemente al francese della Yamaha Petronas, consentendo anche alla Suzuki di Joan Mir di agganciarsi. È proprio Mir a prendere il sopravvento nella corsa alla piazza d’onore, mentre al penultimo giro Quartararo scavalca Pol Espargaro. Cionondimeno, proprio in extremis il francese della Yamaha Petronas viene sanzionato con una long lap penalty, che non esegue, venendo quindi penalizzato di tre secondi sul suo tempo finale, retrocedendo al quarto posto.

Dunque il Mondiale di MotoGP 2020 registra il sesto vincitore differente in sette gare, in quanto Viñales per una volta riesce a concretizzare anche in gara la velocità in prova. Secondo Mir e terzo Pol Espargaro. Un evanescente Andrea Dovizioso chiude ottavo, mentre Morbidelli risale sino al nono posto. Dovizioso resta però leader iridato con 84 punti, contro gli 83 di Viñales e Quartararo, nonché gli 80 di Mir.

GP EMILIA ROMAGNA 2020 MOTO

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Foto: Valerio Origo