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Mondiali ciclismo 2020, David Lappartient: “Perché non pensare a un italiano vincitore? Magari Vincenzo Nibali”

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Vincenzo Nibali sarà il capitano dell’Italia ai Mondiali 2020 di ciclismo. Lo Squalo cercherà il colpaccio domenica 27 settembre sul circuito di Imola e proverà ad andare a caccia della tanto agognata maglia arcobaleno, su un percorso molto duro e caratterizzato da due salite esigenti, adatte più agli scattisti che a scalatori come il siciliano. Il 35enne, però, è un uomo in grado di riservare sempre grandi sorprese e che ci ha sempre abituato a dei colpi di mano, dunque proverà sicuramente a inventarsi qualcosa anche sul tracciato romagnolo, dove 52 anni fa trionfò Vittorio Adorni al termine di una fuga diventata semplicemente leggendaria.

David Lappartient, Presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale, ha voluto dare fiducia all’azzurro in un suo intervento durante la conferenza stampa alla vigilia dell’evento: “Saranno quattro giornate straordinarie quelle che ci attendono. Cinquantadue anni fa Vittorio Adorni ha vinto il titolo qui, a Imola, quindi perché non pensare a un altro italiano che vinca quest’anno, come Vincenzo Nibali ad esempio? Ci sono tanti potenziali vincitori, in bocca al lupo a tutti. Congratulazioni per questo evento a Imola, grazie a tutti gli stakeholder, grazie a tutte le istituzioni la prima maglia da campione del mondo va al comitato organizzatore, abbiamo collaborato benissimo con tutte le parti coinvolte, a livello organizzativo e sportivo. Il percorso e la crono sono al massimo livello. Le strade sono state riasfaltate. Siamo lieti di essere qui, questi Mondiali sono un punto di incontro tra il Tour de France e il Giro d’Italia“.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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