Basket, Serie A: la Virtus Roma imbriglia la Fortitudo Bologna e conquista la vittoria

Parte col botto la domenica di Serie A. A Roma, infatti, la Virtus batte ogni pronostico e imbriglia una Fortitudo Bologna troppo brutta per essere vera e conquista la vittoria. Merito di Dario Hunt e Gerald Robinson, decisivo nella ripresa, ma i capitolini approfittano anche della giornata no di Pietro Aradori e Adrian Banks che non danno una mano ai bolognesi per espugnare il parquet capitolino.

Avvio di match molto equilibrato, con la Fortitudo che cerca un primo allungo con i canestri di Happ, ma dall’altra parte la Virtus Roma si affida a Hunt, che marca subito 6 punti e tiene i padroni di casa attaccati nel punteggio. Percentuali basse da entrambe le parti, ma quando Leonardo Tote mette a segno due canestri i bolognesi allungano nuovamente a due minuti dalla fine del quarto. Ma la Fortitudo sbaglia troppo, mentre la Virtus dopo nove minuti trova la prima tripla con Beane e torna a distanza di un canestro. E Cervi allo scadere impatta il risultato sul 20-20.

Tanti, troppi, errori anche a inizio secondo quarto, con oltre due minuti prima di trovare il primo canestro, marcato Fortitudo, ma Wilson risponde con la tripla del vantaggio Roma. Ancora una tripla dell’americano e Virtus che vola sul +4 e obbliga Sacchetti al timeout. Parziale di 8-0 per i padroni di casa, con Bologna che in questo primo tempo fatica veramente tanto a trovare il canestro. Virtus Roma che è troppo fallosa e dalla lunetta la Fortitudo può tornare sotto nel punteggio. È Evans a rilanciare i capitolini con cinque punti consecutivi, mentre gli ospiti non riescono a trovare la via del canestro. Così la Virtus va a +7 a 140 secondi dalla fine del primo tempo e Sacchetti obbligato nuovamente a fermare tutto per ritrovare la sua squadra. Continuano gli errori da entrambe le parti, ma è Roma a sfruttare le difficoltà dei bolognesi e ad andare su un parziale di 11-0. E una tripla di Beane sulla sirena manda le squadre al riposo sul 44-32. Decisivo un Dario Hunt da 14 punti, 6 rimbalzi e 2 assist.

Provano ad alzare le percentuali le due squadre a inizio ripresa, con Withers ed Evans che vanno a segno dalla distanza, ma la Virtus si porta anche a +13. È Fantinelli che in questo quarto sta tenendo vivi i suoi, mentre Aradori e Banks non riescono a entrare in partita e a metà quarto Roma è ancora avanti di +10. Divario che si dimezza dopo il timeout chiamato da Sacchetti, con Happ che la fa da padrone. E quando si sblocca anche Aradori e porta i suoi a -3 è Bucchi a dover fermare il gioco. Reagisce la Virtus, che si mantiene tra i 4 e i 6 punti di vantaggio e deve ringraziare la vena di Robinson che la mantiene avanti 64-60 all’ultimo minibreak.

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È ancora Robinson a tenere viva Roma e riportarla sul +7, mentre per la Fortitudo sale in cattedra Fletcher che la tiene in partita. Lungo passaggio a vuoto per entrambe le formazioni, con tante palle perse a inizio quarto. Così si torna a muovere il tabellino dopo oltre 5 minuti del quarto con Dario Hunt per il +6 Virtus. Fortitudo di nuovo in crisi e Hunt e Robinson fanno scappare via la Virtus Roma sul 75-66. Bologna è fuori giri, sbaglia ancora tantissimo e non può riaprire i giochi. E il canestro del solito Hunt a meno di un minuto dalla fine chiude il discorso e Virtus Roma che a sorpresa esordisce con una vittoria per 81-76 su una Fortitudo Bologna che delude.

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duccio.fumero@oasport.it

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Credits: Ciamillo