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Roland Garros, Novak Djokovic: “Con Carreno match più combattuto di quanto dica il punteggio, con Tsitsipas sarà durissima”
Novak Djokovic non sbaglia ed arriva al penultimo atto del Roland Garros 2020 battendo in quattro set lo spagnolo Pablo Carreno Busta, al termine di un match davvero combattuto, come spesso accade contro lo spagnolo. Nel primo set il serbo concede qualcosa di troppo, non aiutato dal servizio, e Carreno non si fa pregare; ma dalla seconda frazione in poi Djokovic alza nettamente il livello del suo gioco, ribaltando il match. Lo spagnolo ce la mette tutta, si inventa alcuni grandi colpi, ma Novak è semplicemente superiore, portandosi a casa la partita e la sua decima semifinale a Parigi con il punteggio di 4-6 6-2 6-3 6-4 in 3:13.
Al termine del match il numero uno al mondo ha raccontato le sue sensazioni in conferenza stampa, partendo dai problemi fisici evidenziati soprattutto nelle prime fasi dell’incontro: “Mi sentivo molto bene quando sono sceso in campo, ma subito dal riscaldamento ho sentito qualcosa che non andava. Ho dovuto convivere con qualche problemino ma con il passare del tempo mi sono sentito meglio e non provavo troppo dolore. Ad ogni modo non voglio togliere nulla alla sua prestazione, per almeno un set e mezzo è stato il migliore in campo, non sbagliando le decisioni nei momenti clou, mentre io ero troppo “neutro” e non avevo le giuste energie”.
La svolta è arrivata a cavallo tra secondo e terzo parziale, quando il serbo ha potuto giocare in maniera più sciolta, anche a livello fisico: “Dopo un set e mezzo finalmente sono riuscito a sbloccarmi ed a giocare il tennis che avevo in mente, se non ricordo male ho vinto 7 games consecutivi e ho cambiato marcia all’inizio del terzo con diverse palle break. La partita è stata molto combattuta e decisa da pochi punti, molto più di quello che potrebbe dire il punteggio finale”.
A questo punto per Djokovic il mirino si sposta verso la semifinale di venerdì, nella quale affronterà Stefanos Tsitispas, che ieri si è sbarazzato di Andrej Rublev in tre veloci set: “Iniziamo con il dire che è uno dei migliori giocatori del mondo e che merita il ranking nel quale si trova. È cresciuto molto negli ultimi 12 mesi, diventando più solido su tutte le superfici, è alto, ha un ottimo servizio, un gran dritto, tanti schemi, sa essere aggressivo ma sa anche difendere bene grazie ad una mobilità notevole. Davvero un avversario complicato e un grande professionista. Sarà un match durissimo, dopotutto siamo in una semifinale del Grande Slam non puoi certo aspettarti una partita facile”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse
