Ciclismo
Gand-Wevelgem 2020: i favoriti. Van Aert e van der Poel in prima fila, attenzione a Mads Pedersen
Domenica 11 ottobre si terrà la Gand-Wevelgem 2020, a questo punto penultima grande classica del nord della stagione, dato che la Parigi-Roubaix è stata cancellata. I grandi favoriti sono i due Dioscuri del ciclocross Wout Van Aert e Mathieu van der Poel. Ciò che permette a questi due fuoriclasse di stare in cima ai pronostici è il fatto di poter essere competitivi sia in caso di gara selettiva sia se dovesse arrivare un gruppo nutrito a giocarsela allo sprint.
Dati gli ultimi 35 chilometri totalmente pianeggianti, molte ruote veloci saranno presenti con ambizione di vittoria. Il campione uscente Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) e l’ex iridato Mads Pedersen (Trek-Segafredo), tra questi, sono quelli che danno maggiori garanzie di arrivare alla volata finale col gruppo migliori. Parliamo, infatti, di due atleti i quali, in passato, si sono dimostrati competitivi anche in gare più dure, come il Giro delle Fiandre. Oltretutto, ambedue hanno fatto vedere di esaltarsi con la pioggia e, dunque, per loro non dovrebbe essere un problema se un violento acquazzone rendesse più aspra la gara.
In caso di gara poco selettiva, ad ogni modo, potrebbero arrivare al traguardo anche sprinter puri o quasi come Caleb Ewan (Lotto-Soudal), Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe), Sam Bennett (Deceuninck-Quick Step), Cees Bol (Sunweb), Jasper Philipsen (UAE Team Emirates) e Tim Merlier (Alpecin-Fenix). Spetterà, oltre che alla Jumbo-Visma, a squadre che non hanno un velocista tra le loro file, come la Groupama-FDJ di Stefan Kung, l’Ag2r la Mondiale di Oliver Naesen e la Israel-Start Up Nation di Nils Politt, fare corsa dura per costringere alla resa prima del traguardo i nomi sopraccitati.
Per quanto concerne il contingente azzurro, diversi sono i nomi che possono puntare al successo. Ci sono Alberto Bettiol (EF Pro Cycling), il quale ha alle sue spalle una squadra che potrebbe e dovrebbe inasprire la gara per permettergli di emergere, Matteo Trentin (CCC), che ha un buono spunto veloce, ma deve provare a far staccare, comunque, gente come Ewan e Bennett, e Sonny Colbrelli (Bahrain-McLaren), il quale si è dimostrato essere in grandissima forma tra BinckBank Tour e Freccia del Brabante e rappresenta, probabilmente, la miglior carta in assoluto che il Bel Paese ha, in questo momento, per una gara come la Gand-Wevelgem.
Altri nomi da tenere in considerazione sono il rapido e resistente sloveno Luka Mezgec (Mitchelton-Scott), di recente protagonista in diverse tappe al Tour e sedicesimo alla Freccia del Brabante, Niki Terpstra (Total Direct Energy), uno dei più esperti specialisti del gruppo per questo tipo di gare, Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), che a inizio stagione aveva vinto l’Omloop Het Nieuwsblad, John Degenkolb (Lotto-Soudal), secondo qua l’anno scorso, e le varie frecce della Deceuninck-Quick Step come Florian Senechal, Yves Lampaert, Zdenek Stybar e, soprattutto, quel Kasper Asgreen che a marzo si era imposto nella Kuurne-Bruxelles-Kuurne.
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luca.saugo@oasport.it
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Foto: Lapresse