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Tennis, cosa c’è dietro il pessimo avvio degli azzurri?

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Un po’ gli infortuni, un po’ la sfortuna per dei sorteggi proibitivi, ma anche qualche delusione inaspettata: la prima settimana di tornei Atp e Wta del 2014 è stata completamente avara di soddisfazioni per i colori azzurri. Detto dell’infortunio di Fognini e di quello della Pennetta, che hanno pregiudicato notevolmente il loro cammino a Chennai ed in Hopman Cup, anche gli altri tennisti di casa nostra hanno di che riscattarsi a partire dalla prossima settimana. Proprio la brindisina ad Hobart tenterà d recuperare dalle noie al polso, ma di fronte Venus Williams non farà sconti.

Andreas Seppi, messo ko dall’influenza nei primi giorni di Hopman Cup a Perth, cerca riscatto a Sidney così come Flavio Cipolla, in cerca di un posto nelle qualificazioni. Ad Hobart cercano fortuna anche la Burnett, al debutto stagionale e la Knapp, che ad Auckland non ha di certo entusiasmato. 

Se la Schiavone è l’unica a poter recriminare per un sorteggio sfortunatissimo che l’ha vista opposta alla serba Jelena Jankovic a Brisbane, lo stesso non si può dire per le due punte di diamante del tennis tricolore in gonnella: per Sara Errani la disfatta di Shenzen sarà un duro colpo anche per il ranking, nonostante sia stata finora l’unica a vincere e superare il primo turno. Dovrà attendere gli Australian Open invece Camila Giorgi, fuori nelle qualificazioni a Sidney.

Ancor più clamoroso il flop della Vinci che ad Auckland partiva addirittura con i favori dei pronostici, per poi cedere inopinatamente alla Konjuh, giovane speranza del tennis mondiale, ma forse ancora troppo acerba per essere d’intralcio ai progetti di risalita dei una top 15 come la tarantina.

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Gianluigi.noviello@olimpiazzurra.com

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