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MotoGP, la Yamaha non sostituirà Valentino Rossi per il GP di Teruel: una bocciatura per Jorge Lorenzo

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Nessuna sorpresa e solo una conferma: come previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato il 13 ottobre, Valentino Rossi non potrà tornare in pista settimana prossima nel GP di Teruel che si terrà sullo stesso tracciato di questo weekend (ad Aragon). Come è noto, il provvedimento dell’Esecutivo stabilisce che chiunque risulti positivo al test del Coronavirus debba restare in autoisolamento per 10 giorni dal momento in cui effettua il nuovo test. Pertanto, il campione di Tavullia dovrà sottoporsi a un ulteriore controllo e risultare negativo. In questo contesto, la prima opportunità per rivedere Valentino in gara è quella del fine settimana del 6-8 novembre sulla pista di Valencia (Spagna).

Yamaha, quindi, ha deciso di non sostituire Rossi e di concentrare i suoi sforzi nel sostegno dello spagnolo Maverick Viñales. Bocciatura dunque per Jorge Lorenzo? Probabilmente sì. Si era, infatti, parlato di un possibile impiego dell’attuale collaudatore della squadra giapponese, ma evidentemente i test a Portimao hanno convinto la scuderia nipponica a prendere un’altra strada, anche per le difficoltà nel trovare la chimica giusta tra pilota e squadra, tenuto conto anche dell’assenza dall’agonismo puro del maiorchino di nove mesi. Si può pensare, quindi, che l’idea di rivedere Jorge sia sempre più improbabile, che per stessa ammissione del Team Director Massimo Meregalli è lontano dall’essere competitivo in sella alla M1.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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