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Basket, Champions League 2020-2021: domani l’esordio della Dinamo Sassari. Galatasaray primo ostacolo

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Ricomincia il cammino in Basketball Champions League per la Dinamo Sassari. La formazione di Gianmarco Pozzecco fa il suo esordio nella stagione 2020-2021 nella serata di domani, alle 20:30, contro il Galatasaray in quel del PalaSerradimigni, soggetto come tutte le altre arene in Italia a forti limitazioni di pubblico e riempito dalla società con i cartonati a dare una realtà irreale alle tribune.

Il debutto nella massima competizione di area FIBA arriva con un certo ritardo rispetto a quanto inizialmente preventivato, poiché, come noto, gli originari quattro gironi da otto sono stati modificati e trasformati in otto raggruppamenti da quattro, cercando di mantenere il più possibile intatta la formazione dei gruppi originari. Sassari, nella scorsa stagione, ha raggiunto gli ottavi di finale, uscendo per mano del San Pablo Burgos in una serie segnata dalle polemiche legate alla pandemia di coronavirus che stava rapidamente prendendo il sopravvento. I sardi arrivano dalla complicata, ma vittoriosa sfida casalinga contro la Fortitudo Bologna in campionato, che ha mostrato una volta di più le qualità di leader di Marco Spissu, che ormai non è più soltanto il play titolare. Pozzecco, in sede di presentazione del match, ha però puntato il dito su un problema di poca costanza: “Siamo ancora un cantiere aperto ma dobbiamo riuscire a capire che dobbiamo andare in una certa direzione e perché questo avvenga dobbiamo avere gratificazione e soddisfazione dal farlo in un certo modo, farlo bene. Mi auguro e spero che ci voglia meno tempo possibile, siamo troppo incostanti e questo deriva dal fatto che non facciamo sempre le stesse cose sul campo“.

Il Galatasaray gode di particolare credito in quanto a possibilità di vincere l’intera competizione, stante un roster che fa leva su un gruppo turco che per metà gioca insieme dal 2018 e su diversi ottimi elementi americani più Brock Motum, che alla Virtus Bologna, nell’annata 2013-2014, disputò una stagione sostanzialmente anonima, ma che da allora è riuscito a transitare per alcuni dei migliori club europei. Il realizzatore più prolifico è Daryl Macon, play-guardia con un andirivieni tra NBA e G League di un paio d’anni prima dell’approdo in Turchia che realizza 17 punti a gara nella Basketbol Super Ligi, dove il Galatasaray ha vinto due partite e ne ha perse altrettante. Segue in questo senso proprio Motum a quota 12.5, quindi c’è Johnathan Williams a 12; quest’ultimo cerca di rilanciare una carriera NBA che, a dire la verità, non è mai nemmeno andata vicina a decollare, e può sfruttare le sue capacità a rimbalzo da ala grande, con i numeri che lo vedono a oltre 8 di media. In orbita Nazionale turca c’è Yigit Arslan, play della selezione che ha giocato i Mondiali 2019 con scarso profitto, ma che in questa prima fetta di stagione sta dimostrandosi mortifero dall’arco dei tre punti quando chiamato all’opera.

Lo sfasamento del calendario fa sì che questa settimana Sassari sia la sola formazione italiana impegnata delle tre che disputano quest’anno la Champions League; nella prossima, invece, ci sarà il debutto di Fortitudo Lavoropiù Bologna e Happy Casa Brindisi, per un’alternanza che si verificherà sempre fino alla conclusione della stagione regolare.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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