F1, presentazione GP Portogallo 2020: Lewis Hamilton punta al record assoluto di vittorie. Charles Leclerc sogna il podio. Incognita pioggia

Quest’oggi all’autodromo di Portimao si disputerà il Gran Premio di Portogallo, dodicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2020. Il Circus farà quindi il suo ritorno nel Paese lusitano dopo ben 24 anni e la gara potrebbe rappresentare un momento storico per la massima categoria automobilistica. Infatti due settimane fa Lewis Hamilton ha appaiato Michael Schumacher a quota 91 successi, diventando così il pilota più vincente di sempre in coabitazione con il tedesco. Oggi, dunque, il britannico avrà l’opportunità di spingersi dove nessuno è mai arrivato, tramutandosi nell’uomo con più affermazioni nella storia. Curiosamente, il trentacinquenne inglese potrebbe assumere questo ruolo proprio nella nazione in cui, 33 anni fa, Alain Prost fece altrettanto.

https://www.oasport.it/2020/10/live-f1-gp-portogallo-2020-in-diretta-gara-in-tempo-reale-leclerc-e-la-ferrari-sognano-il-podio/

Nel corso della stagione 1987 il Professore raggiunse Jackie Stewart a quota 27 successi, che all’epoca rappresentavano il numero più alto di vittorie mai ottenuto da un pilota di Formula Uno, in occasione del Gran Premio del Belgio. Il francese dovette però attendere il GP del Portogallo per issarsi a 28, assumendo quindi il ruolo di leader indiscusso della graduatoria dei pluri-vittoriosi. Prost è rimasto in testa alla graduatoria per quattordici anni, sino al 2001, quando venne scalzato appunto da Michael Schumacher, che quest’oggi – dopo quasi due decenni di regno indiscusso – potrebbe cedere definitivamente lo scettro a Hamilton.

Lewis è il grande favorito, in quanto partirà dalla pole position e potrà sfruttare il lato pulito della pista, a differenza di Valtteri Bottas, che invece scatterà dalla seconda casella, dove ci sarà meno grip. Il britannico è indiscutibilmente il più forte e si è guadagnato una posizione di partenza privilegiata su una pista dove, peraltro, è difficile superare. È vero che le previsioni meteo annunciano la possibilità di pioggia, ma Hamilton non teme affatto l’asfalto bagnato, che anzi lo esalta. Dunque la tavola sembrerebbe apparecchiata per la vittoria numero 92, a meno di guasti meccanici o imprevisti.

Per quanto riguarda la Ferrari, Charles Leclerc scatterà dalla quarta posizione e avrà il vantaggio di poter partire con la mescola media, allungando quindi il primo stint. Fra i primi dieci, solo le Mercedes godranno dello stesso privilegio. Salire sul podio appare francamente utopistico in condizioni normali, perché le Frecce Nere e Max Verstappen hanno indiscutibilmente qualcosa in più. Il sogno, però, è quello di ottenere un piazzamento di prestigio e provare ad approfittare di qualche disgrazia altrui. L’importante sarà partire bene, sfruttare al massimo il potenziale della SF1000 e non sbagliare nulla. Per quanto riguarda Sebastian Vettel, l’obiettivo più verosimile sembra essere quello di racimolare qualche punticino, visto che la quindicesima casella di partenza non lascia presupporre nulla di buono.

C’è invece decisamente poco pathos nella corsa al Mondiale, poiché quanto avvenuto al Nürburgring ha di fatto posto fine a qualsiasi velleità di Bottas, il quale ora paga ben 69 punti a Hamilton, che veleggia verso il suo settimo iride. L’unica lotta di un certo interesse riguarda la piazza d’onore, poiché il finlandese è braccato da Verstappen, distante 14 lunghezze. Nella classifica costruttori il tema più interessante è rappresentato dalla corsa alla terza posizione, in quanto Racing Point, McLaren e Renault sono sostanzialmente ex aequo.

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Foto: La Presse