Ciclismo
Vuelta a España 2020: i promossi e bocciati della tappa di oggi. Roglic risorge, Carapaz tiene; affonda Mas
Spettacolo e colpi di scena nell’ottava tappa della Vuelta a España 2020. L’ascesa all’Alto de Moncalvillo è stato il teatro dell’atteso duello tra Primoz Roglic e Richard Carapaz. Lo sloveno è riuscito a portare a casa il successo con l’ecuadoriano giunto al traguardo con 13” di distacco. La corsa alla maglia rossa è più aperta che mai ma, anche sulla scorta di quanto visto oggi, sarà molto verosimilmente un affare a due.
PROMOSSI OTTAVA TAPPA
Primoz Roglic: lo sloveno è stato autore di una tappa esemplare. Attento e pronto in ogni fase di gara, sull’ultima ascesa ha messo in campo tutte le proprie qualità. Non ha ceduto alla tentazione di rispondere all’attacco di Vlasov in un tratto di salita non durissimo e quando le pendenze si sono fatte più arcigne si è alzato sui pedali annichilendo gli avversari. Carapaz è stato bravo a rifarsi sotto e a provare anche un timido contrattacco ma Roglic ha reagito di prepotenza scattando nuovamente in faccia alla maglia rossa e involandosi verso la vittoria. Dopo qualche balbettio sull’arrivo a Sallent de Gállego la maglia verde sembra aver trovato il colpo di pedale giusto.
Richard Carapaz: nonostante un Roglic in grande forma l’ecuadoriano è riuscito a tenere. Negli ultimi 2 km dell’ascesa all’Alto de Moncalvillo è stato bravo a non perdere troppo dall’avversario. Forse il tentativo di contrattacco è stata una scelta azzardata, visto quanto mostrato dal vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi ma probabilmente l’obiettivo era quello di far desistere l’avversario da un nuovo tentativo di allungo. Oggi è evidente che lo sloveno sia stato superiore ma l’equilibrio regna sovrano e per il trionfo finale sarà una sfida tra il ciclista della Jumbo-Visma e quello della Ineo-Grenadiers.
Daniel Martin: al momento ha dimostrato di essere il terzo incomodo in questa Vuelta a España 2020. Ha tenuto a lungo le ruote di Roglic e Carapaz salvo staccarsi sull’attacco veemente dello sloveno. Dopo anni difficili nei quali non è riuscito mai a fare classifica generale, nella corsa in terra iberica ha intenzione di tenere fino alla fine e per lui il podio potrebbe essere un obiettivo quanto mai concreto.
BOCCIATI OTTAVA TAPPA
Enric Mas: senza ombra di dubbio il grande sconfitto della tappa di oggi. La Movistar ha anche lavorato per aprire la strada al suo capitano che però sulle rampe dell’Alto de Moncalvillo ha faticato molto. Ha perso troppo presto le ruote di Carapaz e Roglic e al traguardo ha pagato 1’54”. C’è, ovviamente, ancora tanto terreno per rimontare ma la condizione di forma non sembra essere quella ottimale.
Marc Soler: sarebbe dovuta essere la seconda punta della Movistar, considerando che Valverde punterà a qualche vittoria di tappa, ma anche oggi ha accumulato un distacco importante. I 3’40” di distacco in classifica generale da Carapaz lasciano poco spazio a possibili rimonte, quindi la sua Vuelta a España potrebbe continuare al servizio di Mas.
Hugh Carthy: avrebbe potuto giocarsi la vittoria di tappa se solo fosse stato maggiormente disciplinato. Di per sé i 33” persi da Roglic non preoccupano, anche perchè ha mostrato di essere in una buona condizione, ma deve evitare errori come quelli di oggi. Ha provato a strafare attaccando a metà della salita finale ma è andato fuori giri e quando è stato ripreso non ha avuto la forza di tenere le ruote dei migliori.
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salvatore.serio@oasport.it
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Foto: Lapresse