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Basket, Ettore Messina avverte i leader della pallacanestro europea: “Fermate le Coppe, riprendiamole dopo la fine dei campionati”

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Quando Ettore Messina prende la parola, c’è da ascoltarlo. E quest’oggi l’ha fatto. L’attuale allenatore dell’Olimpia Milano ha preso carta e penna (virtuali) e, tramite il noto portale Eurohoops.net, ha espresso un parere di enorme forza e che certamente provocherà molte discussioni all’interno dell’ambiente europeo della pallacanestro.

Questo il testo integrale tradotto dall’inglese:

Cari amici del basket, dopo molta riflessione ho deciso di spedire un messaggio a chiunque voglia darmi cinque minuti del suo tempo.

Sono stato fortunato a vivere una lunga carriera nel basket internazionale. Le mie squadre hanno partecipato con orgoglio e rispetto per il gioco, sotto la guida di FIBA, Eurolega e ULEB. Anche con disaccordi e discrepanze di tanto in tanto, ho sempre rispettato la leadership e la visione dei compianti signori Boris Stankovic e Patrick Baumann. Io stesso sono orgoglioso di essere amico di lunga data dei signori Eduardo Portela e Jordi Bertomeu, e ho avuto l’onore di allenare il signor Tomas Van Den Spiegel, attuale Presidente dell’ULEB.

Viviamo in un momento molto serio e difficile: i governi di molte nazioni europee hanno preso decisioni incentrate sul lockdown delle comunità, o parte di esse, per proteggere le persone dal Covid-19. Ogni settimana abbiamo diversi giocatori o allenatori o membri dei club che risultano positivi ai test, sempre più partite, in patria o nelle competizioni internazionali, vengono rinviate.

Le difficoltà nei viaggi internazionali stanno facendo aumentare le serie preoccupazioni per i team e gli arbitri. Presto non ci saranno più date disponibili per giocare le partite posticipate. Sempre più i risultati sportivi dipenderanno da chi è più fortunato, da chi avrà meno infetti rispetto agli altri.

Per queste ragioni, e con grande umiltà, come appassionato del gioco, vorrei chiedere ai nostri leader di prendersi un minuto, mettere da parte le differenti opinioni che li hanno separati nel passato recente e, per il bene del basket e dei suoi tifosi, sedersi a un tavolo e non andarsene finché non è stata trovata una soluzione.

Al momento, l’unica soluzione logica appare quella di mettere in pausa le competizioni europee e permettere alle leghe nazionali di finire le loro stagioni nei prossimi quattro mesi, dato che sarà più facile viaggiare all’interno dei Paesi. Dopo questo, forse da marzo o aprile, tutti i tornei internazionali si spera possano essere finiti in tempo per preparare le Olimpiadi. E, forse, il Covid-19 sarà stato limitato o battuto.

Chiaramente televisioni e sponsor dovranno partecipare, ma una comune vicinanza fondata istituita dai nostri leader certamente li aiuterà a salire a bordo. La salute dei partecipanti e l’integrità delle competizioni sono la priorità, e saremo sempre grati, come tifosi, ai nostri tifosi per le loro decisioni.

Con enorme rispetto,

Ettore Messina

Raccolta in sintesi, la lettera auspica un cambiamento netto del format delle competizioni europee in base all’andamento della pandemia di coronavirus: uno stop fino al prossimo marzo o al prossimo aprile per poter chiudere (a questo punto riorganizzandoli) i campionati. Il tutto con quell’occhio speciale verso le Olimpiadi che tutti, per motivi diversi, dall’Europa agli Stati Uniti della NBA, stanno trattando con il dovuto rispetto. La posizione di Messina è ancor più rafforzata da quella della sua squadra, che finora in stagione, tra preparazione, Supercoppa, campionato ed Eurolega, ha perso una sola partita, al Pireo contro l’Olympiacos. Ne deve inoltre recuperare due, a San Pietroburgo contro lo Zenit e a Milano contro l’Alba Berlino, sempre per questioni di Covid-19 delle squadre ospiti.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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