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Golf, Houston Open 2020: Dustin Johnson e Brooks Koepka si preparano al Masters. Torna in campo Francesco Molinari

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Questa settimana il grande golf si trasferisce in Texas, con lo Houston Open che rappresenta l’ultimo evento del PGA Tour prima dell’attesissimo Masters. Per l’occasione, in questa edizione 2020, si giocherà su un nuovo percorso, il Memorial Park Golf Course. Saranno finalmente presenti anche gli spettatori, 2500 al giorno, per la prima volta su suolo statunitense da quando la pandemia da covid-19 ha colpito il mondo intero a inizio primavera.

Per ironia della sorte, questo torneo ha trascorso 12 anni nel PGA Tour essendo giocato la settimana prima del Masters e poi finalmente è stato spostato in autunno l’anno scorso. Quest’anno, quando Augusta è stato cancellato, è stato reinserito in calendario di nuovo proprio la settimana dopo lo Houston Open.

Il rinnovato Memorial Park Golf Course è un percorso pubblico che si snoda per 7.164 yards ed è giocato come par 72. Il campo è stato progettato da John Bredemus e inaugurato nel 1936 e ha ospitato per l’ultima volta un evento del PGA Tour nel 1963. Nel 1994 venne attuato un grande sforzo per rinnovare il campo pur preservando la sua qualità storica. Mentre molti dei migliori professionisti hanno deciso di prendersi la settimana libera in preparazione per il major della prossima settimana, alcuni si sono presentati a Houston per cercare conferme e fiducia in vista di Augusta. Saranno in campo infatti otto dei primi 25 giocatori nell’ordine di merito mondiale del golf.

I principali osservati saranno dunque Ian Poulter, Sergio Garcia, Hideki Matsuyama, Zach Johnson, Brooks Koepka, Louis Oosthuizen, Adam Scott, Scottie Scheffler, Tony Finau, Jason Day, Rickie Fowler e Dustin Johnson. In particolare interessa il ritorno del numero uno del mondo, che non ha più giocato dallo U.S. Open più di un mese fa dopo aver contratto il covid. L’americano ha dunque un estremo bisogno di giocare questa settimana, per scrollarsi di dosso la ruggine. Come anticipato ci sarà anche il nostro Francesco Molinari, che si regala la seconda partenza dalla lunghissima sosta e dunque proverà a mettere qualche giro in più in saccoccia in vista del suo ritorno in Georgia, dove un anno e mezzo fa sfiorò l’impresa della carriera e che purtroppo è coincisa anche con l’inizio del suo tracollo sportivo.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

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