Vuelta a España 2020: Primoz Roglic vince la cronometro e si prende la Maglia Rossa. Carapaz e Carthy restano attaccati

Giornata decisiva per la Vuelta a España 2020: oggi è andata in scena la tredicesima tappa, l’unica cronometro individuale con partenza da Muros ed arrivo in quel di Mirador de Ézaro, per 33,7 chilometri totali. Percorso completamente pianeggiante ma con uno strappo durissimo, di quasi 2 chilometri al 13% sull’arrivo. Ad imporsi è stato Primoz Roglic. Lo sloveno era il grande favorito e non ha tradito le aspettative: ci si aspettava un dominio incontrastato, invece, con una condizione ben lontana dal 100%, l’atleta della Jumbo-Visma è riuscito comunque a prendersi il quarto successo di tappa e la Maglia Rossa.

Vento contrario nella prima parte di gara per tutti i big, che non ha favorito ovviamente le performance dei cronoman puri. Roglic ha gestito la situazione nella prima fase, non partendo a tutta, salvo poi accelerare dopo il cambio di bicicletta in vista della salita conclusiva. Il capitano della Jumbo-Visma ha chiuso con il tempo di 46’39”. Alle sue spalle una beffa clamorosa per la sorpresissima odierna: lo statunitense Will Barta (CCC) che con una prestazione eccezionale ha sognato per lunghi tratti la vittoria, dovendosi accontentare della piazza d’onore per 1”. Terzo è il portoghese Nelson Oliveira (Movistar). Da segnalare l’eccellente sesta posizione del nostro Mattia Cattaneo (Deceuninck – Quick-Step).

L’attesa era tutta per la battaglia in chiave classifica generale e non sono mancate le emozioni. Strepitoso Hugh Carthy (EF): il britannico per più di metà gara è stato alla pari con Roglic, salvo inchinarsi per 25” (quarto di giornata). Più difficile, come previsto, la giornata di Richard Carapaz (INEOS Grenadiers): l’ecuadoriano non è però crollato, perdendo 49”, lasciando la Maglia Rossa al rivale, però rimanendo attaccato in graduatoria. Più staccati Daniel Martin (Israel Start-up Nation) ed Enric Mas (Movistar) che salutano molto probabilmente le loro chance di podio.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse