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Ciclismo: Bennett, Van Aert, Ewan e Démare. Chi è stato il miglior velocista del 2020?

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In questo preciso momento storico, nel ciclismo, non c’è un vero e proprio sprinter che svetta sulla concorrenza come era accaduto, in passato, negli ultimi trent’anni, con Mario Cipollini prima e con, in rigoroso ordine cronologico, Alessandro Petacchi, Mark Cavendish e Marcel Kittel poi. Ci sono, invece, diverse ruote veloci di livello molto simile tra loro. Per questo motivo non è facile scegliere chi sia stato il miglior velocista del 2020.

Il più vincente è stato Arnaud Demare. Il francese ha collezionato ben quattordici successi, incluse quattro tappe al Giro d’Italia. Però, con gli altri candidati al titolo di miglior ruota veloce del 2020 si è confrontato di rado. Al Tour de France, che dei tre grandi giri era quello che presentava il parterre migliore per quanto concerne le ruote veloci, i grandi protagonisti sono stati Caleb Ewan, Sam Bennett e Wout Van Aert.

L’australiano dà sempre l’idea di essere quello con le punte di velocità più alte. Inoltre, come gli altri due, ha vinto due tappe alla Grande Boucle e ha impreziosito la sua annata con il prestigioso Scheldeprijs, una delle gare in linea più ambite dagli sprinter. Bennett, dal canto suo, al Tour de France ha anche conquistato la maglia verde della classifica a punti. Oltretutto, è stato l’unico dei quattro a essersi imposto, allo sprint, anche in un’altra corsa a tappe di tre settimane, vale a dire la Vuelta.

Van Aert, infine, è quello che, al di fuori dell’ambito delle volate, ha ottenuto i risultati migliori. E che risultati, dato che parliamo di una vittoria alla Milano-Sanremo e dei secondi posti al Mondiale e al Giro delle Fiandre. Nell’unico vero scontro diretto avvenuto tra i quattro alla Milano-Torino, ad ogni modo, a spuntarla è stato proprio Demare. Quando, invece, Demare, Bennett ed Ewan si sono confrontati al Tour de Wallonie, il primo ha vinto due frazioni, ma solo una in volata di gruppo, e gli altri due una testa. A conti fatti, dunque, i tre hanno concluso lo scontro con un pareggio.

Van Aert è stato, in assoluto, il miglior corridore tra i quattro in questa stagione, ma, per quanto riguarda le sole volate di gruppo, Demare si fa preferire leggermente. Il transalpino ha centrato tutti gli obiettivi che si era posto in quest’annata, escluso il campionato Europeo perso per mano dell’azzurro Giacomo Nizzolo, e nei pochi scontri diretti ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Lapresse

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