Ciclismo
Ciclismo su pista, Europei 2020: il covid e gli infortuni costringono l’Italia a un ampio turnover
Sarà un’Italia molto rimaneggiata quella che prenderà parte ai campionati Europei di ciclismo su pista che si terranno a Plovdiv, Bulgaria, dall’11 al 15 di novembre. In una rassegna continentale menomata dalle assenze di Francia, Belgio, Paesi Bassi e Danimarca, il Bel Paese si vede costretto a rinunciare, per svariati motivi, a diverse delle sue punte di diamante. Si sapeva già da tempo che la selezione azzurra avrebbe dovuto fare a meno di Letizia Paternoster, ancora non al top dopo un brutto infortunio, della due volte campionessa d’Europa della corsa a punti Maria Giulia Confalonieri, alle prese con alcuni problemi muscolari, di Marta Cavalli, di Elia Viviani, di Davide Plebani e di Simone Consonni.
Il Covid, oltretutto, ha complicato ulteriormente la situazione. Pochi giorni fa, infatti, è risultato positivo al virus nientemeno che Filippo Ganna, favoritissimo per il successo nell’inseguimento individuale e grande trascinatore del quartetto in quello a squadre. La stessa sorte, in seguito, è toccata anche a Liam Bertazzo, che era il titolare per l’Omnium, la Madison, la corsa a punti e doveva anche far parte del quartetto per l’inseguimento a squadre, e a Michele Scartezzini, l’altro membro della coppia che il Bel Paese voleva schierare nella Madison nonché ulteriore ingranaggio del quartetto.
Se tra le donne l’Italia vanta una profondità tale da poter sopportare anche talune assenze pesantissime, la situazione tra gli uomini è decisamente più preoccupante. Per l’inseguimento individuale c’è comunque un giovane dal potenziale enorme come Jonathan Milan, ma il quartetto va totalmente ripensato, dato che ha perso ben tre pezzi. Inoltre, per la altre prove di endurance non bastano i soli Francesco Lamon e Stefano Moro. Il CT Marco Villa ha ancora poche ore a disposizione per scegliere dei sostituti. La nazionale azzurra maschile, infatti, ha posticipato la partenza per la Bulgaria a domani proprio per poter fare un altro giro di tamponi e per capire come muoversi in questa situazione terribilmente complicata.
[sc name=”banner-article”]
luca.saugo@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse