Atletica, al Campaccio è un dominio tutto africano

A San Giorgio su Legnano (Milano) si è disputata la LVII edizione del Campaccio, la classicissima corsa campestre dell’Epifania.

Come da pronostico, è stato un vero e proprio dominio africano, vista l’assenza di concorrenza europea e italiana (Lalli alle prese con un infortunio, Meucci ha rinunciato).

Al maschile sono andati via in sei fin dal primo chilometro: Rop, Korir, Merga, Kipkemoi, Kipruto, Birech. Albert Rop, atleta del Bahrein, stacca tutti nel rettilineo finale e ha la meglio sul Campione del Mondo Japhet Korir con un paio di metri di distacco (28:19). Imane Merga deve arrendersi e chiude terzo (28:25). Il migliore degli italiani è Jamel Chatbi (settimo 29:53), mentre Michele Fontana è nono (30:04), decimo Gianmarco Buttazzo (30:32).

Al femminile scontata affermazione della vicecampionessa del Mondo Hiwot Ayalew. L’etiope domina i sei chilometri in 18:59, il miglior crono di sempre nella competizione. Seconda la Teferi (19:06), terza Linet Masai (19:09). La migliore italiana è Fatna Maroui (ottava, 20.36), decima Layla Soufyane (20:39), Alice Gaggi undicesima (20:58).