Ciclismo
Ciclismo, all’asta due biciclette e altri cimeli di Marco Pantani ai tempi della Mercatone Uno
Due biciclette di Marco Pantani, maglie firmate, quadri, sculture, coppe, per un totale di 37 cimeli, finiranno all’asta il prossimo 9 dicembre. L’epopea della Mercatone Uno, squadra che con il Pirata ha scritto pagine importanti della storia del ciclismo, dopo il fallimento dell’azienda, va all’asta in occasione della vendita all’incanto che Bolaffi dedica agli Sport Memorabilia, e a cui tutti potranno partecipare, visto che avverrà in modalità online.
Le bici proposte, del valore stimato tra i 25mila e i 30mila euro, sono due modelli da gara Bianchi con telaio speciale in lega ultraleggera realizzato appositamente per Pantani. La prima bici fu usata durante il Tour de France del 2000, durante il quale con lo stesso modello il campione vinse la tappa da Carpentras al Mont Ventoux del 13 luglio, arrivando davanti a Lance Armstrong, e la Briançon-Courchevel del 16 luglio, in cui rifilò quasi un minuto allo stesso statunitense.
La seconda, invece, fu usata per la prova su strada delle Olimpiadi 2000 disputate a Sydney. Nell’anno in cui il Pirata avrebbe compiuto 50 anni, l’asta offre l’opportunità di portarsi a casa un pezzo di storia del ciclismo italiano, dando a collezionisti e ammiratori delle sue imprese, ma anche ad associazioni e potenziali mecenati, la possibilità di mantenere viva la memoria del grande scalatore.
CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI CICLISMO
LA NOSTRA STORIA
OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere Mi piace alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse