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Moto2, Enea Bastianini finalmente maturo e costante. Prima corona iridata e passaggio in MotoGP con Ducati Esponsorama nel 2021

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Dopo sette anni di apprendistato caratterizzati da numerosi alti e bassi, Enea Bastianini ha raggiunto ieri il suo primo titolo nel Motomondiale e l’anno prossimo correrà in MotoGP da campione del mondo in carica della Moto2. Un traguardo sensazionale per il 22enne riminese, che sembra aver finalmente raggiunto la maturità agonistica proprio nel momento più importante della sua carriera motociclistica. “Bestia” non è più il ragazzino scanzonato e discontinuo dei tempi della Moto3, che alternava prestazioni superlative a periodi negativi e costellati di errori, infatti quest’anno la chiave del suo trionfo è stata proprio la costanza di rendimento e la solidità mentale.

Il romagnolo classe 1997 ha chiuso il campionato a quota 205 punti con 7 podi (in precedenza il suo massimo stagionale era 6) in 15 gare, mettendo a referto un solo zero e raccogliendo ben undici piazzamenti complessivi tra le prime sei posizioni per una media punti finale di 13,66. Si tratta dello score più alto del 2020 anche allargando il campo alle altre due classi del Motomondiale, infatti Joan Mir ha trionfato in MotoGP con 12,21 (171 punti in 14 GP) e Albert Arenas si è imposto in Moto3 con 11,6 (174 in 15 round). In un Mondiale in formato ridotto come quello di quest’anno, si è rivelato fondamentale limitare gli errori, evitare infortuni e portare sempre a casa punti pesanti in modo da restare costantemente al vertice della graduatoria generale.

Il centauro del Team Italtrans non ha dimostrato di poter dominare dal punto di vista velocistico in questa Moto2, mettendo in evidenza comunque un buon talento e soprattutto un’ottima tenuta mentale nell’arco dell’intera stagione. Queste qualità andranno confermate anche nel 2021 in top class, con Bastianini che avrà comunque a disposizione un primo anno di ambientamento nella massima serie in Ducati Esponsorama con licenza di stupire tutti sulla scia di quanto fatto dai vari Quartararo, Bagnaia, Mir, Binder e Alex Marquez negli ultimi due Mondiali MotoGP. Enea si presenta nella classe regina con alle spalle un titolo iridato, altri due piazzamenti sul podio nella generale (2° nel 2016, 3° nel 2015 in Moto3), 6 vittorie di tappa, 32 top3, 8 pole position (su 24 prime file) e 5 giri veloci in gara.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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