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Sci Alpino

Sci alpino: gli azzurri falliscono l’appuntamento con il parallelo di Lech

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Venerdì negativo per lo sci azzurro in quel di Lech. Il parallelo maschile di ieri non ha assolutamente visto protagonisti i quattro sciatori italiani in gara. Tutti eliminati dopo la fase di qualificazione, tutti molto lontani da quel sedicesimo ed ultimo posto che permetteva di accedere al tabellone ad eliminazione diretta. Una bocciatura netta che deve far riflettere su come l’Italia abbia sempre poco feeling questa specialità, che comunque assegna medaglia importanti, come le prossime ai Mondiali di Cortina.

Questo di Lech sarà proprio anche l’unico parallelo prima di quello della rassegna iridata. Era un test importante e gli azzurri non lo hanno assolutamente superato. Roberto Nani è stato il migliore, chiudendo in trentatreesima posizione, mentre ancora più indietro hanno chiuso Luca De Aliprandini (40°), Giovanni Borsotti (46°) ed Hannes Zingerle (uscito nella seconda manche).

Luca De Aliprandini ha sprecato tutto nella seconda manche ed è quello che esce con i maggiori rimpianti dalla gara austriaca. Il nativo di Cles a metà gara era ampiamente dentro i sedici, ma non ha trovato più il ritmo nella seconda prova, chiudendo veramente lontanissimo dalla qualificazione.

Ci si poteva aspettare di più da Roberto Nani, che per caratteristiche può essere un buon interprete della specialità, ma il valtellinese è stato protagonista di due manche molto simili tra loro e che non lo hanno davvero mai portato vicino alla qualifica. Giovanni Borsotti ha fatto fatica e lo stesso anche Hannes Zingerle. Tutti eliminati subito, con la speranza che a Cortina il copione possa essere diverso.

 

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Foto: Fisi/Pentaphoto

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