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Rugby
Rugby, Autumn Nations Cup: l’Inghilterra batte il Galles e chiude prima
Tre vittorie su tre per l’Inghilterra, che soffre a Llanelli, ma ha la meglio alla distanza su un Galles volenteroso, che si immola in difesa, ma che non riesce mai a cambiare marcia e a riaprire realmente la partita. Chiude, così, prima il suo girone dell’Autumn Nations Cup la squadra di Eddie Jones che nella finale affronterà una tra Scozia e Francia.
È l’Inghilterra a fare la partita nei primi minuti del match, con il Galles costretto nella propria metà campo. Così una mischia che crolla all’8’ manda Owen Farrell sulla piazzola, ma il numero 10 dell’Inghilterra calcia male e l’ovale esce a lato. Insiste la squadra ospite, che sfrutta molto il gioco al piede, ma proprio un calcetto ribattuto ribalta la situazione al 10’, con il contrattacco gallese che è letale e dopo un paio di calcetti è Johnny Williams a schiacciare per la meta che sblocca il risultato. Trasforma Leigh Halfpenny e punteggio che va sul 7-0. Reagisce la squadra di Eddie Jones, torna a premere sull’acceleratore, trova il break con Sam Underhill, arriva a un passo dalla meta con Kyle Sinclair e al 16’ dalla ruck riparte Henry Slade che schiaccia in meta, proprio Slade che col calcetto aveva causato la meta gallese. Farrell manca la trasformazione e si resta 7-5.
È un Galles che è cresciuto dopo i primi minuti e al 20’ un fallo di Mako Vunipola manda Halfpennt sulla piazzola, ma l’estremo sfiora solo il palo destro e nulla di fatto. Difende bene il Galles, con l’Inghilterra che prova ad accelerare il ritmo con folate veloci, ma i padroni di casa sono attenti e obbligano al tenuto gli avversari che si isolano con i loro scatti. Continua il forcing inglese e al 29’ conquista una punizione, con il placcatore che non rotola via. Terza volta sulla piazzola per Farrell e finalmente trova i pali per il sorpasso degli ospiti che guidano 7-8. E’ sempre l’Inghilterra a fare la partita, ma continua a faticare a trovare spazi. Domina, però, la squadra di Jones in mischia e al 39’ conquista l’ennesimo fallo, con l’arbitro che richiama anche Alun Wyn-Jones per i troppi falli del suo pack, e Farrell allunga dalla piazzola con l’Inghilterra che va sul 7-11 con cui si chiude il primo tempo.
Insiste l’Inghilterra a inizio ripresa, ma non sfonda e, così, prova a reagire il Galles. Ma torna a spingere la squadra ospite, con i gallesi che erigono un muro sulla loro linea di meta, con un’azione lunghissima che vede il Galles crollare al 51’, con Mako Vunipola che di forza va oltre e schiaccia per la seconda meta inglese che permette ai suoi di allungare sul 7-18, dopo che Owen Farrell piazza la trasformazione. Fallo inglese pochi minuti dopo e Dan Biggar può piazzare per riavvicinare i suoi sul 10-18. Prova a spingere il Galles ora, conquista un’altra punizione e Dan Biggar accorcia ancora, riportando i padroni di casa sotto il break.
Deve reagire l’Inghilterra per evitare che il Galles le giochi un brutto scherzo e, così, Farrell e compagni provano a riportarsi con decisione nella metà campo dei padroni di casa. Non arriva l’occasione di meta, ma al 66’ Farrell può tornare sulla piazzola e riportare a otto i punti di distacco con il calcio del 13-21. È aggressiva l’Inghilterra sui punti d’incontro, obbliga il Galles al tenuto e al 72’ Farrell torna sulla sua piazzola e trova altri tre punti per gli ospiti, che scappano via. Sbaglia un altro calcio Farrell poco dopo, ma conta poco e l’Inghilterra vince 24-13.
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