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Formula 1

F1, Romain Grosjean: “Jean Todt mi ha chiesto di lavorare per la FIA”

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Non vi sono dubbi che l’incidente in Bahrain del pilota francese della Haas Romain Grosjean abbia sconvolto tutti. Erano anni che non si vedeva una dinamica del genere ed è davvero straordinario/miracoloso che il transalpino sia riuscito a sopravvivere all’impatto devastante.

Grandi meriti, ovviamente, vanno dati alla Federazione Internazionale dell’Automobile che si è sempre battuta per migliorare la sicurezza sulle monoposto e da questo punto di vista l’introduzione dell’Halo si è rivelata una decisione più che giusta. Senza, infatti, questo dispositivo Grosjean non avrebbe potuto raccontare i dettagli di ciò che ha provato in quei lunghissimi 28 secondi nell’abitacolo in fiamme.

In questo contesto, il n.1 della FIA Jean Todt è stato tra i primi a recarsi presso il centro medico di Sakhir per verificare le condizioni di Romain. Todt, tra l’altro, si è mosso direttamente per avvisare i familiari del pilota della Haas, facendo poi visita al racing driver lunedì mattina in compagnia del tedesco della Ferrari Sebastian Vettel. A rivelare alcuni particolari è stato lo stesso Grosjean, in un’intervista concessa a L’Equipe: “Ho visto la morte troppo da vicino, è una sensazione che non augurerei a nessuno. Cambierà la mia vita per sempre. Non avevo paura, non ero arrabbiato o altro, ma non volevo che finisse così. In quel momento ho giurato a me stesso che non poteva finire così. Dobbiamo capire perché i guanti si sono bruciati così velocemente, perché il mio poggiacollo si è staccato e mi ha bloccato. Possiamo migliorare questi aspetti. Casco, biancheria intima, tuta: è questo che mi ha salvato ed è incredibile. Bisogna anche capire perché il guard-rail si apre così in quel punto, puntando verso la pista. Jean Todt mi ha chiesto di andare alla FIA, di lavorare con loro“.

Come è noto, Grosjean chiuderà la sua carriera quest’anno in F1 e quanto è accaduto a Sakhir potrebbe davvero portarlo a considerare la proposta del massimo dirigente della Federazione. Di sicuro, il francese vorrebbe correre l’ultimo GP dell’anno ad Abu Dhabi con la scuderia americana, per far calare il sipario in questa maniera.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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