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Biathlon, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi inseguono la top10 nell’inseguimento. Importante test in attesa di una migliore condizione

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LaPresse

Conclusasi la sprint di Kontiolahti, che ha aperto il programma della seconda tappa della Coppa del mondo di biathlon 2020/2021, è tempo di guardare a ciò che verrà. La prova di ieri è stata infatti propedeutica per i 10 km a inseguimento, divisi in quattro poligoni, che domenica regaleranno agli appassionati la seconda parte di questa competizione. Infatti, come è noto, i distacchi accumulati nella sprint serviranno da base di partenza per quell’evento.

La svedese Hanna Oeberg ha conquistato il secondo successo in fila, proponendosi prepotentemente come favorita numero uno per la classifica generale grazie a una condizione davvero strepitosa che accompagna egregiamente le sue ormai note qualità eccellenti al tiro. La francese Anais Chevalier-Bouchet, tornata dopo una stagione di stop causa maternità, sarà la sua prima inseguitrice e con l’altrettanta precisione al tiro che  può mettere in campo potrebbe davvero rappresentare lo spauracchio principale per la svedese domenica, partendo a soli 9″ di ritardo.

E l’Italia? Lisa Vittozzi si è classificata 21esima a un minuto e mezzo dalla testa, con un errore. Sebbene i miglioramenti rispetto alla più che opaca prestazione sugli sci di domenica scorsa ci siano stati, come era prevedibile aspettarsi la forma per la sappadina è ancora ben lontana da quella dei tempi migliori e anche con una prova da 95% al poligono, in linea con le sue possibilità, dovrebbe essere difficile per lei rientrare fino alla zona podio.

Forse leggermente migliore ma non troppo diverso il discorso per Dorothea Wierer. La stella azzurra partirà con 1’38” di ritardo, dalla ventottesima posizione. Un distacco ampio, che anche la migliore Doro al poligono potrebbe avere molti problemi a colmare, vista la condizione espressa in queste prime gare. E’ necessario avere pazienza per tutta la spedizione italiana, la preparazione è stata tutt’altro che positiva per tutti ed è normale che serva del tempo prima di rimettere le cose a posto. In ogni caso entrambe le azzurre possono provare a rientrare in top 10 e portare a casa punti pesanti rispetto a chi sbaglierà tanto al tiro.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

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