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Ciclismo
Ciclismo, Pascal Ackermann ha un grande obiettivo per il 2021: esordire e vincere una tappa al Tour de France
Nell’ultimo biennio Pascal Ackermann ha preso parte a Giro e Vuelta vincendo tre tappe nell’edizione 2019 della Corsa Rosa, con annessa maglia ciclamino, e due frazioni nel grande giro spagnolo. Per quanto riguarda il 2021, lo sprinter tedesco, che a gennaio spegnerà ventisette candeline, si augura finalmente di poter chiudere il cerchio e prendere finalmente parte al Tour de France. Come dichiarato da lui stesso a Swr.de, infatti, la Grande Boucle è il suo grande obiettivo per la stagione che sta per cominciare e spera di poter conquistare una tappa anche nel più prestigioso dei tre grandi giri.
In questi anni tra un Ackermann in grande ascesa e il Tour de France si è frapposto un grosso ostacolo: Peter Sagan. I due, infatti, sono compagni di squadra alla Bora-Hansgrohe e lo slovacco è sempre stato l’uomo scelto dal team per recitare il ruolo di sprinter di riferimento alla Grande Boucle. In questo 2020 che va concludendosi, inoltre, Ackermann ha dovuto rinunciare pure alla possibilità di difendere la sua maglia ciclamino al Giro d’Italia per lasciare spazio al compagno.
Tuttavia, dopo il 2020 opaco di Sagan, in cui non è riuscito nemmeno a conquistare un successo in volata, per Ackermann sembrerebbero aprirsi nuovi scenari. Lo slovacco, che giunto a trent’anni sta iniziando a perdere un po’ di esplosività, nella stagione che sta per cominciare potrebbe focalizzarsi soprattutto sulle classiche e nei grandi giri andare a caccia di frazioni con attacchi da lontano come fatto al Giro d’Italia a Tortoreto. Un eventuale evoluzione del fuoriclasse slovacco, quindi, permetterebbe ad Ackermann di avere un ruolo nel team anche nelle manifestazioni in cui la Bora schiera ambedue i suoi uomini veloci.
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