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Basket, Eurolega 2020-2021: nella 12a giornata successi di spagnole e Bayern Monaco

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Tris spagnolo, con l’aggiunta del Bayern Monaco, in quel che resta della 12a giornata di Eurolega 2020-2021, che si sta oramai avviando alla metà della stagione con un grado relativamente alto di incertezza. Andiamo a vedere quanto accaduto in una serata con tante emozioni.

ANADOLU EFES ISTANBUL-TD SYSTEMS BASKONIA VITORIA 59-77 (20-17, 37-42, 50-63)
Il Baskonia si impone con merito in questo scontro di centro classifica, sfruttando la scarsa vena realizzativa di tutti i giocatori dell’Efes. Serata negativa per Shane Larkin, appena alla terza partita tra la stagione scorsa e questa senza toccare la doppia cifra. Eppure non inizia male, con la tripla seguita da quelle di Simon e Sanli (9-3), senza che però il Baskonia demorda soprattutto grazie alla coppia Fall-Giedraitis. La coppia Polonara-Jekiri firma il sorpasso a metà secondo quarto (30-31), con l’intervallo che fa registrare un vantaggio di cinque punti dei baschi. L’allungo decisivo c’è nel terzo quarto, quando, dal 39-42, Polonara e Henry piazzano uno 0-9 che taglia le gambe ai turchi, mai in grado di riavvicinarsi e trafitti dalle due triple di Peters a cavallo tra i periodi conclusivi.
TOP SCORER
EFES – Larkin 8, Sanli e Moerman 7
BASKONIA – Peters 18, Fall e Polonara 12

ZALGIRIS KAUNAS-BARCELLONA 62-73 (14-17, 33-39, 48-55)
Il Barça tiene sempre nel suo controllo un incontro disputato in quello che, in condizioni normali, è un campo molto difficile come la Zalgirio Arena, strana a vedersi senza spettatori. Subito Oriola, Calathes e Mirotic cercano di indirizzare la partita con uno 0-6, prima del rientro firmato dagli stranieri dello Zalgiris più Jokubaitis (11-10). Smits, sulla prima sirena, piazza la tripla del 14-17, Kuric e Mirotic (per la prima volta non in doppia cifra da quasi un anno a questa parte) trovano un buonissimo secondo quarto che respinge ogni velleità dei lituani. La fuga definitiva la firmano Davies, Higgins e Kuric: 33-46 a inizio terzo quarto e gara che se ne va sui binari catalani. O almeno questo sembra: il treno di Jasikevicius rischia di deragliare quando Hayes e Walkup piazzano le triple del -3, ma l’ex (magnifico) play riesce a finire di tornare nella Zalgirio Arena che lo ha consacrato come allenatore per uscirne vincitore.
TOP SCORER
ZALGIRIS – Jokubaitis 15, Hayes e Lauvergne 10
BARCELLONA – Davies 16, Kuric 15, Mirotic 9

BAYERN MONACO-KHIMKI MOSCA 80-77 (15-22, 43-40, 64-64)
L’eroe che non ti aspetti, nella partita, è Nick Weiler-Babb, che di punti ne realizza appena quattro. Sono, però, i liberi decisivi, che piegano la resistenza di un coriaceo Khimki, sempre più ultimo in graduatoria. E dire che la partita, per i bavaresi, si mette subito bene con un parziale di 8-2 e una buona presenza di Zipser. Gli ospiti, con la regia del solito Shved, reagiscono subito (11-12), per poi provare a scappare (15-22 a fine primo quarto). Timma e Monroe portano i punti di vantaggio a 12 (20-32), ma sul 28-38 Zipser e Baldwin dicono che non è il caso di aspettare e lanciano un break di 15-0 (senza per questo essere su un campo da tennis). Di lì è battaglia: altro 0-10 Khimki nel terzo periodo (54-60 con Shved e Monroe), poi nuovo recupero bavarese prima dell’incertissimo finale, in cui nessun russo segna negli ultimi due minuti e Weiler-Babb invece lo fa. Vincendo.
TOP SCORER
BAYERN – Baldwin 19, Zipser 18, Lucic 10
KHIMKI – Shved 20, Monroe 18, Timma 10

REAL MADRID-ASVEL VILLEURBANNE 91-84 (19-26, 40-50, 61-70)
Impresa sfiorata al WiZink Center. Sfiorata, perché l’ASVEL per oltre tre quarti tiene in mano il Real Madrid, prima della reazione veemente dei padroni di casa nella seconda metà dell’ultimo. L’inizio è la coppia Freeman-Yabusele che mette insieme il 2-8 e poi il 6-13, un vantaggio che viene inizialmente mangiato da un 9-0 madrileno propiziato da lunghi e Randolph, ma che si riconferma poi nel finale di periodo. Quando Norris Cole inizia a entrare in partita, per l’ASVEL è una festa, perché arriva anche la costanza di un vantaggio che tocca le 10 lunghezze, arrivando per tre volte a quota +12. Ai francesi manca però il colpo del KO, cosa che permette a Causeur di scatenarsi e al duo Llull-Tavares di rosicchiare punti su punti fino al vantaggio madrileno. Gli ospiti non ne hanno più, e negli ultimi cinque minuti segnano soltanto quattro punti, lasciando campo aperto ai blancos.
TOP SCORER
REAL – Tavares e Llull 19, Causeur 13
ASVEL – Cole e Yabusele 21, Lighty 13

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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