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Sci Alpino
Sci alpino, Filip Zubcic rimonta e vince il gigante di Santa Caterina. Italia non pervenuta
Il croato Filip Zubcic piazza una rimonta strepitosa e vince il gigante di Coppa del Mondo di sci alpino disputato a Santa Caterina Valfurva (SO). Sotto un’abbondante nevicata (un plauso agli organizzatori per essere riusciti a preparare la pista con un lavoro incessante durante la notte) il classe 1993 è risalito dalla sesta posizione, festeggiando la seconda affermazione in carriera tra le porte larghe dopo quella di Niigata Yuzawa Naeba dello scorso mese di febbraio. Dispersa la Nazionale italiana, più che una comparsa sulle nevi di casa: 21° Giovanni Borsotti, 23° Luca De Aliprandini.
Zubcic ha disputato una seconda manche all’arrembaggio, rischiando il tutto per tutto e piegando sempre lo sci verso la massima pendenza. Non ha sbagliato nulla ed ha rovinato il sogno dello sloveno Zan Kranjec, in testa a metà gara ed infine secondo a soli 12 centesimi dal rivale balcanico. Grandissimo risultato per la Svizzera, che ha inserito Marco Odermatt e Loic Meillard rispettivamente in terza e quarta piazza a 0.30 e 0.66 dalla vetta: entrambi erano al rientro dopo la guarigione dall’infido Covid-19.
Il grande deluso di giornata è il francese Alexis Pinturault, reduce dal trionfo nel parallelo di Lech. Terzo dopo la discesa iniziale, il transalpino è finito lungo di linea a più riprese nel corso della manche conclusiva, concludendo quinto a 0.80 da Zubcic. Il 29enne può comunque sorridere per aver guadagnato tanti punti nei confronti del rivale norvegese Henrik Kristoffersen, oggi sprofondato addirittura al 22° posto.
Sesta posizione per l’americano Tommy Ford, appena davanti al sorprendente Adam Zampa, settimo: lo slovacco non solo ottiene il miglior risultato della vita in gigante, ma torna nella top10 tra le porte larghe a distanza di oltre otto anni da Soelden 2012, quando fu nono! Completano la top10 il francese Mathieu Faivre, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, che porta a casa punticini preziosi per la graduatoria generale, ed il canadese Erik Read, autore del miglior tempo della seconda frazione (19 centesimi meglio di Zubcic), nella quale ha recuperato ben 13 posizioni.
E l’Italia? Appena due azzurri hanno strappato la qualificazione tra i migliori 30, rimanendo comunque distanti anni luce dal vertice: 21° Giovanni Borsotti a 2″73, 23° Luca De Aliprandini a 2″92. La crisi profonda della squadra di gigante non accenna dunque ad arrestarsi e poggia in primis su basi tecniche. I portacolori del Bel Paese tendono a lavorare troppo con gli spigoli, rimanendo più tempo in curva rispetto agli avversari. In condizioni di neve fresca, inoltre, i limiti diventano ancora più evidenti. Un tunnel buio dal quale non sarà semplice uscire.
In classifica generale di Coppa del Mondo resta saldamente al comando Pinturault con 195 punti, seguito da Zubcic a 148 e da Odermatt a 140. Una graduatoria molto corta, tenendo presente che sin qui non si sono ancora disputati né slalom né prove veloci. La classifica di specialità di gigante vede invece primeggiare Odermatt con 140 punti, seguito a 18 lunghezze da Zubcic e dal norvegese Lucas Braathen (oggi 12° al traguardo).
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Foto: LaPresse