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Biathlon, Lukas Hofer: “Ho forzato nella terza serie e sono stati errori pesanti, contento per essere sempre stato in lotta con i migliori”

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LaPresse

Si conferma l’ottimo momento della Nazionale svedese in questo avvio di stagione nella Coppa del Mondo di biathlon. Dopo i due successi di Hanna Oeberg nelle sprint, è Sebastian Samuelsson a conquistare il suo primo successo nel circuito maggiore sfoggiando il pettorale blu di leader della classifica under 25, sopravanzando la sorpresa di giornata, il francese Fabien Claude, secondo a 15″8, ed il leader della classifica generale, il norvegese Johannes Boe, terzo a 19″5 e staccato da Claude nell’ultimo giro a parità di errori, evidenziando una condizione non ottimale.

Buona la prestazione di Lukas Hofer. L’atleta altoatesino nella prima parte di gara è stato a contatto con la zona podio, preciso nelle due serie a terra, perdendo poi terreno con i quattro bersagli mancati in piedi (due errori per serie), mostrando però una buona velocità sugli sci stretti, giungendo 16° a 1’12″1 dal vincitore. Ad ogni modo l’azzurro è consapevole di aver comunque condotto una gara positiva.

Queste le sue parole (fonte: IBU): “Diciamo che sono riuscito a gestire bene il vento nella prima serie, dal momento che era simile a quando avevo svolto l’azzeramento, con il vento verso sinistra. Nella seconda serie ho dovuto dare tacche, ma ho reagito bene e sono risultato pulito al poligono, mentre nella prima serie in piedi il vento è calato ed ho rischiato un po’ di più (shooting time 22″1, secondo solo a Jacquelin tra i big, ndr). Sono i classici errori di velocità che non devo fare e che purtroppo pesano sulla mia prestazione, mentre nel poligono finale è tornato ad incidere il vento ed ho provato a coprirli tutti. Complessivamente sono comunque soddisfatto, perché durante la gara mi sono sempre trovato con i primi a lottare per un risultato importante“.

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nicolo.persico@oasport.it

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Foto: LaPresse

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