Biathlon, inseguimento Kontiolahti 2020: Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi sognano la grande rimonta. Hanna Oeberg vuole la prima di specialità

La Coppa del Mondo 2020/2021 di biathlon si accinge a vivere oggi domenica 6 dicembre l’ultima giornata di gare della seconda tappa, dove dopo due settimane calerà il sipario sul doppio appuntamento di Kontiolahti (Finlandia). Gli uomini apriranno le danze alle 12:45 con la staffetta e poi nel primo pomeriggio toccherà all’inseguimento femminile l’onore di chiudere lo spettacolo, in programma alle 15:15.

Per quanto riguarda la vittoria, sulla carta dovrebbe essere riservato a quattro o forse cinque atlete. Naturalmente la grande favorita rimane la svedese Hanna Oeberg, che ha conquistato il successo nelle ultime due gare individuali della stagione oltre a quello della staffetta nella giornata di ieri. Il margine da gestire sarà però di appena 10″ rispetto a una Anais Chevalier che promette battaglia, dopo essere tornata a gareggiare col coltello tra i denti e aver messo in chiaro fin da subito che il ruolo di numero uno del team lo vuole ancora portare lei. Il tiro è la specialità della casa della neo mamma, dunque anche se nella parte sciata potrebbe pagare qualcosa non è escluso che con un 95% al tiro possa sognare quella vittoria sfuggitale mercoledì.

Discorso diverso per le tre atlete alle loro spalle. Elvira Oeberg (+28″), Marte Olsbu Roeiseland (+34″) e Denise Herrmann (+48″) dovranno dare tutto fin dal primo metro per recuperare quanto più margine possibile, e giocarsi ogni possibilità di rientrare sul pettorale numero 1 con ottime percentuali.

Il capitolo Italia è certamente più complesso, la sprint non è certo andata come ci si augurava e avremo Lisa Vittozzi in partenza col pettorale 21 e Dorothea Wierer con il 28. Entrambe sono chiamate a recuperare un minuto circa rispetto al podio, dunque sarà fondamentale riuscire a sparare in maniera pressoché perfetta per avere chance di rientrare, sopperendo anche a quella che è una condizione in crescita ma ancora non ottimale. Ci sarà anche Irene Lardschneider, al debutto in Coppa del Mondo in questo format, che sta ben figurando e meritandosi il posto nel circuito maggiore. La gardenese partirà a 2’03 con pettorale 46, poco più avanti della quarta e ultima azzurra qualificata, Federica Sanfilippo (50° – 2’11).

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse