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Formula 1

F1, George Russell: “È stato più difficile tornare al volante della Williams che debuttare sulla Mercedes”

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George Russell ammette le difficoltà riscontrate nel tornare al volante della Williams in occasione del Gran Premio di Abu Dhabi, ultima prova del Mondiale di F1 2020. Il britannico, quattordicesimo al traguardo sul circuito di Yas Marina, rientrava infatti nel proprio team dopo aver guidato la Mercedes del connazionale Lewis Hamilton in occasione del GP di Sahkir.

Ricordiamo che la casa di Stoccarda aveva scelto il giovane inglese per rimpiazzare il sette volte campione del mondo nella seconda tappa del Bahrain, out dopo esser risultato positivo al Coronavirus.

Ai microfoni di ‘Motorsport.com’ l’inglese ha dichiarato: “È stato più difficile tornare al volante della Williams che debuttare sulla Mercedes. La W11 ha tutto quello che un pilota desidera. Sei tu che controlli la vettura, mentre sulla FW43 in alcune occasioni accade il contrario. Con la Williams ci sono dei momenti in cui sei costretto a reagire alla svelta, mentre con la Mercedes è sempre tutto sotto controllo ed è un vero piacere da guidare. Forse per questa ragione mi sono adattato velocemente alla W11”.

Nel suo intervento alla stampa, il compagno di box del canadese Nicholas Latifi ha evidenziato alcuni problemi riscontrati nell’ultima fatica del 2020. Russell ha affermato in merito: “Eravamo al limite con la temperatura dei freni. Questo ha influito anche sulla gestione delle gomme. Non avendo la possibilità di frenare forte la temperatura degli pneumatici è crollata rapidamente. Per riuscire a tenere le gomme nella giusta finestra ho dovuto affrontare le curve in modo aggressivo. Credo di aver gestito bene la gara nonostante tutti i problemi. Con la temperatura del tracciato che è andata a calare bisognava guidare la vettura al limite e noi non potevamo farlo”.

Foto: LaPresse

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