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Sci Alpino

Sci alpino, Val d’Isere 2020, Sofia Goggia: “Pista bella, ho ancora margine”. Austria e Svizzera, ecco le qualificate dopo la selezione interna.

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Domani, venerdì 18 dicembre, alle ore 10.30, sulla Oreiller-Killy, scatterà finalmente la prima discesa libera della stagione di Coppa del Mondo donne 2020-2021. Le prove cronometrate sono terminate oggi, confermando il grande feeling con questo tracciato per Breezy Johnson, anche se la gara potrebbe essere comunque un’altra storia. In casa Austria e Svizzera solo il secondo training, cioè quello odierno, valeva come qualificazione interna per diverse atlete. Intanto, ecco le impressioni delle azzurre dopo l’ultimo test:

Sofia Goggia: “La pista è molto bella, presenta un fondo duro e aggressivo, io non sono ancora così soddisfatta della mia discesa, c’è ancora qualche zona dove posso migliorare parecchio, le gare devono ancora arrivare e analizzerò con grande attenzione il video per capire dove limare quei decimi che mi mancano per arrivare davvero in alto. E’ il primo vero appuntamento con la velocità, ci arrivo soddisfatta del lavoro svolto sinora in gigante, mi sta dando una mano nel trovare la solidità nella velocità“.

Marta Bassino: “Mi sono messa alle spalle l’uscita nel secondo gigante di Courchevel, adesso ragiono in modalità velocità, sto bene ed è divertente fare velocità. Sarà un fine settimana impegnativo, sono abbastanza soddisfatta delle mie due prove, bisogna solo prendere confidenza con la discesa, tenere ai piedi i sci lunghi, adesso metto a fuoco tutto ciò che ho raccolto in questi giorni, non sapevo a che punto fossi, per il momento il mio focus e’ fare bene le curve alle alte velocità“. “.

Federica Brignone: “Non ho mai visto uan pista così bella, di solito troviamo una neve diversa. Il tracciato è lo stesso degli uomini, passiamo dove sono passati loro, con qualche ondina. Prendo forse troppo distacco nella parte alta, l’obiettivo è quello di limitare i danni per poi sciare bene nelle curve da metà in giù, oggi qualcosina di meglio sono riuscita a fare, devo veramente fare la differenza nella parte bassa. La voglia di mettersi in gioco c’è sempre, è stressante farlo in tutte le discipline, ma a me è una bella sfida“.

Francesca Marsaglia: “La pista sbatte ogni giorno un po’ di più perchè sono tante le atlete che ci passano sopra, credo che in gara sarà ancora più bello. E’ un bellissimo terreno, non conta tanto dove passi ma come passi, con tanta intensità e molta continuità, questo farà la differenza. Finlamente si torna in pista, è stata un’attesa molto particolare, sono molto felice di entrare in clima gara e mettere ogni weekend un pezzettino“.

Elena Curtoni: “Oggi ho avuto un po’ meno feeling rispetto al giorno precedente, mi sono sentita più stanca e ho preferito non accelerare. La pista mi piace tanto, qui ho ottenuto un bel terzo posto qualche anno fa, non c’è una chiave per questa pista, dalle analisi si capisce che qualsiasi linea può pagare, bisogna solo far correre lo sci e avere il piede veloce, essere decise in ingresso curva e spingerle per sfruttarle“.

AUSTRIA

In casa Wunderteam la forma non può essere delle migliori dopo che a inizio novembre praticamente tutta la squadra è stata alla prese con il Coronavirus e alcune atlete (vedi Tippler, rientrante proprio in Francia) sono state ferme anche 4 settimane intere senza potersi allenare. Tamara non ha più disputato un giro di superG dallo scorso fine ottobre, per dire. Venier è lontana dalla condizione migliore, mentre Ortlieb è in ripresa dall’infortunio al ginocchio patito due settimane fa e si è allenata anche con i maschi, a Hochgurgl. A parte queste notizie, la seconda prova cronometrata ha emesso il suo verdetto, oggi: due atlete rientranti da infortuni, Christina Ager e Sabrina Maier, oltre alla giovane Nussbaumer dal Voralberg, erano in competizione per l’ultimo posto disponibile nella gara vera e propria di domani, e il pettorale se l’è aggiudicato Sabrina Maier, alla fine brillante 19esima a 1″94 e in ogni caso migliore del terzetto in “qualificazione”.

SVIZZERA

Stesso discorso in casa Svizzera, dove la sfida interna riguardava, per tre posti, Katja Grossmann, Noémie Kolly, Juliana Suter, Luana Flütsch, Jasmina Suter e Stephanie Jenal. Ebbene, Jasmina Suter è stata addirittura settima assoluta, mentre Flütsch ha chiuso 24esima, con Juliana Suter 32esima: il pettorale per domani è loro.

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Foto: FISI

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