Tokyo 2021
Russia squalificata per due anni: chi parteciperà alle Olimpiadi? Il regolamento degli atleti “indipendenti e neutrali”
Il Tas ha deciso di dimezzare la squalifica di 4 anni che la Wada aveva inflitto alla Russia dodici mesi fa. Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha emesso la propria sentenza definitiva e ha ritenuto il Paese colpevole di aver manomesso e nascosto i dati e le prove del “doping di Stato” all’interno del laboratorio di Mosca, anche se il panel di giudici a Losanna (di cui fa parte anche l’italiano Luigi Fumagalli) ha accolto parzialmente il ricorso presentato dall’Agenzia Antidoping Russa (la Rusada).
Fino al 16 dicembre 2022 la squalifica resta totale: la Russia non potrà dunque partecipare come Nazione alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Non saranno ammessi bandiera e inno. Ma alcuni atleti russi potranno partecipare alle due rassegne a cinque cerchi: chi saranno i “fortunati”? La sentenza recita testualmente che potranno partecipare alle Olimpiadi solo gli atleti russi considerati “indipendenti”, vale a dire neutrali, a patto che dimostrino di essere essere puliti e di non aver avuto alcun coinvolgimento nel corrotto sistema antidoping del proprio Paese.
Dunque gli atleti potranno competere a carattere individuale, senza la divisa della Russia (anche se il nome potrà essere presente, a patto che non sia più grande di “Atleti neutrali” o “Team neutrale”). Gareggeranno sotto la bandiera a cinque cerchi del CIO, quella della Russia sarà bandita. In caso di vittoria non suonerà l’Inno Nazionale, ma la musica del Comitato Olimpico Internazionale. Le squadre nazionali potranno partecipare, ma i singoli rappresentanti dovranno rispettare le regole già citate.
Foto: Lapresse