Basket
Basket femminile: Vigarano suona la prima, Lucca quasi eroica a Bologna, Schio ok negli anticipi di Serie A1
Prende il via la dodicesima giornata di Serie A1 2020-2021, e le tre partite di oggi, a loro modo, forniscono tutte indicazioni diverse e particolari. Lucca per due quarti sogna un’impresa a Bologna, Schio regola facilmente Costa Masnaga e Vigarano si va a prendere il primo urrà dell’annata che può valere i playout invece della retrocessione diretta.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-GESAM GAS E LUCE LE MURA LUCCA 86-78 (24-23, 43-43, 67-54)
Al di là dei 31 punti di una Brooque Williams ancora una volta incontenibile e della doppia doppia di Begic, un grandissimo plauso va rivolto a Lucca. Ferma da oltre un mese per il focolaio di Covid-19 in squadra, affronta la trasferta della Segafredo Arena con soltanto sette giocatrici a disposizione: le tre straniere, la capitana Laura Spreafico, Russo, Miccoli e Pallotta. I primi due quarti sono emblematici della voglia della squadra di coach Francesco Iurlaro: Spreafico e Russo cannoneggiano a più non posso, Williams, Barberis e Battisodo rispondono colpo su colpo. Il break di 10-0 nel primo quarto operato dalle V nere pare decisivo, ma fondamentale si rivela il duo di cui sopra. C’è di più: la capitana, in coppia con Jakubcova, porta il controparziale a quota 6-23 con Harper utile in tutte le situazioni. La Virtus si riprende con le sue tre bocche da fuoco del giorno e all’intervallo c’è la parità, ma la maggior profondità della formazione allenata da Lollo Serventi si rivela decisiva. Williams prende il timone e non lo molla, Begic fa il necessario e nel terzo quarto c’è anche il +17, che poi diventa anche un controllo abbastanza agevole fino al termine.
TOP SCORER
BOLOGNA – Williams 31, 31, Battisodo e Barberis 18
LUCCA – Spreafico e Harper 16, Jakubcova 14
FAMILA WUBER SCHIO-LIMONTA COSTA MASNAGA 107-52 (30-13, 55-28, 85-41)
Storia non doveva esserci e storia non c’è nella sfida tra il Famila, arrabbiato per la sconfitta a Ragusa, e la Costa Masnaga dei miracoli. Il divario tra le due squadre lo si comprende fin dal primo quarto, nel quale la partita esiste per quattro minuti e mezzo, cioè fino al 9-9. Dopo è un assolo delle giocatrici allenate da Pierre Vincent, che scappano sfruttando le tante armi a disposizione, da Sandrine Gruda (che in A1 non è convenzionale) a Jillian Harmon, da Giorgia Sottana a Natalie Achonwa. Matilde Villa, osservata speciale della difesa scledense, non riesce a emergere, ma è in generale l’attacco della Limonta che non è in quest’occasione in grado di tenere il confronto. Il divario si allarga sempre di più nella partita, fino a raggiungere le dimensioni finali, figlie anche di una differenza a rimbalzo (42-25) che spiegano un’altra delle difficoltà di Costa Masnaga.
TOP SCORER
SCHIO – Gruda 21, Sottana 16, Andrè e Achonwa 15
COSTA MASNAGA – Spinelli e Nunn 11, Del Pero 10
DONDI MULTISTORE VIGARANO-DINAMO SASSARI 85-66 (30-21, 59-27, 69-44)
A decidere la partita è un mix della spettacolare prestazione offensiva di Vigarano, alla sua prima vittoria in stagione, e di una Dinamo che spegne la luce nel secondo quarto senza mai riaccenderla significativamente. Nel primo periodo le difese, per buona misura, non esistono: Yurkevicius e Tapley da una parte, Calhoun e Burke dall’altra crivellano reciprocamente i canestri, ma la variabile favorevole alla Dondi Multistore si chiama Rosset. Lei spinge Vigarano sul +9 dopo 10′, ed è ancora lei, in massima parte insieme a Sorrentino, a rendere realtà un parziale spietato di 23-0, dal 24-21 al 47-21. Il divario supera anche i 30 punti, come testimonia la tripla di Valensin poco prima dell’intervallo, e a quel punto è facile per le padrone di casa controllare agevolmente la situazione. La Dinamo qualcosa recupera, pian piano, ma dal -32 il massimo che riesce a fare è tornare fino al -17. Finisce 85-66.
TOP SCORER
VIGARANO – Rosset 27, Yurkevicius 21, Tapley 14
SASSARI – Burke 21, Calhoun e Arioli 13
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Credit: Ciamillo