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Formula 1

F1, Christian Horner sulla stagione della Red Bull: “Al Nürburgring la svolta del nostro sviluppo”

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Christian Horner

Il Mondiale 2020 di F1 è terminato ed è tempo di bilanci. La Red Bull ha concluso la propria annata in crescendo, come il successo dell’olandese Max Verstappen ad Abu Dhabi certifica, ma è chiaro che il gap di partenza con la Mercedes fosse troppo grande per poter competere ai massimi livelli con l’armata di Brackley.

Come riportato da The Race, il Team Principal Christian Horner ha ammesso quanto sia stato complicato accettare all’inizio l’inferiorità rispetto alle Frecce Nere: “Era chiaro che fossero avanti e quindi noi non potevamo far altro che adattarci“, le parole di Horner. Il manager britannico, da questo punto di vista, ha sottolineato come sia stato al Nürburgring che le modifiche apportate sulla RB16 abbiano dato gli effetti sperati nel comportamento da un punto di vista aerodinamico: “Siamo riusciti a concentrare al meglio i nostri sforzi, perché non riuscivamo a mettere insieme i tanti dati a nostra disposizione. In buona sostanza, dal GP in Germania abbiamo avuto una correlazione corretta tra ciò che provavamo al simulatore e quello che accadeva in pista“.

Resta il fatto che la Stella a tre punte ha affrontato una nuova stagione da dominatrice e Max poco ha potuto al cospetto dell’egemonia di Lewis Hamilton. Nel 2021, da questo punto di vista, non sarà semplice cambiare lo “spartito” visto che gli interventi sulle monoposto saranno limitati dal regolamento tecnico vigente. Pertanto, a Milton Keynes, dovranno inventarsi qualcosa nel vero senso del termine per mettere in difficoltà la scuderia campione del mondo in carica.

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Foto: Lapresse

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