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Tennis, Novak Djokovic ha ritirato la propria candidatura nelle elezioni dell’ATP Player Council
Non si tratta di una sorpresa, ma di una conferma. Novak Djokovic ha annunciato di ritirare la propria candidatura alle elezioni dell’ATP Player Council. Una decisione frutto di quanto è stato deciso dall’ATP in merito al suo ruolo di fondatore nella Professional Tennis Players Association (PTPA), altra associazione di cui Nole fa parte, ritenendo che questo impegno fosse in conflitto con quello di membro del Consiglio dei giocatori dell’ATP.
Il n.1 del mondo, giova ricordarlo, si era dimesso dal ruolo di presidente dell’ATP Player Council ad agosto dopo aver appunto fondato una nuova organizzazione che rappresentasse i tennisti. E’ stato, pertanto, sorprendente notare che il suo nome fosse nell’elenco dei candidati per formare un nuovo Consiglio nel 2021. Una cosa poco gradita all’ATP che ha approvato una nuova norma tale per cui tutti i membri della PTPA o di qualsiasi altra associazione vengano ritenuti in “conflitto di interessi” se facenti parte anche del Consiglio citato.
Per questo motivo, come annunciato da lui stesso sui social, Djokovic si è visto costretto a rimuovere il proprio nome dalla lista dei candidati per non creare alcuna tensione nell’elezione dei giocatori del Consiglio. Di seguito il messaggio del n.1 del mondo: “Carissimi amici, vorrei darvi un aggiornamento per quanto riguarda la mia nomina per le prossime elezioni dell’ATP Player Council. Vorrei prima di tutto dire, come sempre, che sono onorato del sostegno dimostrato da chi mi ha nominato per far valere ancora una volta i nostri interessi. La mia prima reazione a questa candidatura è stata accettarla. Tuttavia, pochi giorni dopo, l’ATP ha approvato una nuova regola che ora mi ha messo in una posizione difficile. Questa nuova norma specifica che tutti i membri della neo costituita Professional Tennis Players Association o qualsiasi altra associazione siano in conflitto di interessi e non possano essere eletti come membro del Consiglio dei giocatori. Come sapete, faccio parte del PTPA, organizzazione creata da poco senza alcuna intenzione di essere in contrasto con l’ATP. Purtroppo, visti questi ultimi sviluppi, ritengo sia ora necessario rimuovere il mio nome dalla lista dei candidati. Non voglio creare conflitti o tensioni. Lo faccio a malincuore. Sono sempre stato molto presente quando si è trattato di rappresentare i miei colleghi e credo davvero che ci sia un percorso da seguire che migliorerà notevolmente la vita di molti giocatori, soprattutto quelli meno importanti, e avrà un impatto importante sul tennis nel suo complesso. Sono fiducioso che il PTPA raggiungerà questo traguardo nel prossimo futuro. Prima di concludere, desidero comunicare che ritengo fondamentale non avere conflitti nel nostro sport. Spero che, andando avanti, questo non sia solo valido per la formazione di nuove associazioni, ma sia ulteriormente applicato a tutti i livelli all’interno della struttura ATP”.
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Foto: LaPresse