Basket, i migliori italiani della 13ma giornata di Serie A. Zanotti e Spissu MVP, esordio in chiaroscuro per Belinelli

Giornata con vari acuti in chiave italiana in Serie A, la tredicesima, ma anche con l’attesa per l’esordio di Marco Belinelli. L’ex campione NBA si è presentato sul parquet della Segafredo Arena con la tripla del 10-9 a favore della Virtus Bologna, ma ha poi segnato solo dalla lunetta (9 punti totali): comprensibile l’1/7 dal campo, data anche la sua necessità di entrare in forma, un progetto non certo a brevissimo termine (Milano) quanto, piuttosto, nel lungo periodo (playoff). Se il trattamento riservato a Virtus-Olimpia Milano, e in particolare al suo finale di gara, da parte di Rai2 fosse stato più edificante, probabilmente uno dei temi del giorno dopo sarebbe stato questo, a mani basse.

Il titolo di MVP di questo turno di campionato va a Simone Zanotti, che si prende una valutazione di 23 grazie alla sua prova da 21 punti e 6 rimbalzi nella vittoria della Carpegna Prosciutto Pesaro contro l’Allianz Trieste per 84-74. Si tratta della sua miglior partita in carriera in Serie A, condita da una notevole precisione dal campo (6/6 da due, 3/4 da tre). Una performance, la sua, di grande costanza: dopo non aver toccato il campo per tutto il primo quarto, nei tre successivi ha sempre depositato sette punti per un giorno da ricordare, e proprio nella penultima partita dell’anno.

La rimonta della Dinamo Sassari contro una Brescia volitiva nel primo quarto porta, tra le sue firme, quella del solito condottiero Marco Spissu. In cabina di regia, il play del Banco di Sardegna è come sempre una garanzia, con 23 punti e 4 assist (valutazione a quota 20): in tema realizzativo è la sua miglior partita di sempre nel massimo campionato, anche se non a livello assoluto in carriera. La voce in campo di Gianmarco Pozzecco, ad ogni modo, è la sua.

Nel momento forse più difficile della sua permanenza alla Fortitudo Bologna, falcidiata peraltro da una sequela sempre più incredibile di infortuni, continua a brillare Leonardo Totè. Il centro veneto risponde per la seconda volta consecutiva presente e, di fronte alle assenze, mette a segno 14 punti e 4 rimbalzi per 19 di valutazione nel successo della Lavoropiù contro la Reyer Venezia, in cui, alle spalle dell’onnipotente Adrian Banks, ha un ruolo anche Mattia Palumbo: per il play romano miglior gara in A fino a ora con 8 punti e altrettanti rimbalzi.

Da segnalare, inoltre, il rendimento del trio italiano di Cremona nel successo contro Brindisi che continua a regalarle il ruolo di sorpresa dell’anno: gran primo tempo di Fabio Mian da 14 punti, completano l’opera (anche) Peppe Poeta (10, 4 rimbalzi e 5 assist) e David Cournooh (13). Al di là del polemico finale di partita, buona anche la prestazione di Nicola Akele nella vittoria di Treviso in quel di Varese, con 12 punti e 8 rimbalzi.

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Credit: Ciamillo