Sci di fondo
Tour de Ski 2021, Federico Pellegrino: due sprint fondamentali per la classifica di Coppa del Mondo
Sono 100 i punti massimi complessivi delle sprint a disposizione nell’edizione 2021 del Tour de Ski, che si ottengono sommando i 50 della competizione a tecnica libera della Val Mustair di domani e gli altrettanti di quella a tecnica classica in Val di Fiemme.
Ad oggi, la Coppa del Mondo sprint vede Federico Pellegrino a quota 235 punti, 40 in più di Alexander Bolshunov e 68 in più di Gleb Retivykh, col britannico Andrew Young indietro di 78 punti e dunque poco staccato rispetto ai due russi.
La situazione, com’è noto, risente particolarmente delle varie rinunce dei norvegesi, che avevano dominato la scena in un’altra sprint a punteggio dimezzato rispetto a quello classico che porta alla Sfera di Cristallo di specialità, quella di Ruka all’interno del Nordic Opening. Senza Johannes Klaebo, Erik Valnes (che si era già rivelato potenziale rivale del suo connazionale e di Pellegrino) e tanti altri, la strada è decisamente differente per coloro che sono rimasti.
Pellegrino le sue maggiori carte da giocare le ha senz’altro nella sprint di domani, in cui può mettere ancor più spazio tra il proprio nome e quello degli avversari: ha del resto dimostrato che quando può volare libero, lo fa senza particolari problemi. Davos e Dresda hanno confermato il suo ruolo di maggior nome in skating insieme a quello di Klaebo. In Val Mustair è il favorito naturale, anche per la capacità di controllare completamente la situazione intorno a lui.
Le cose cambiano, invece, quando si parla di tecnica classica, dove il poliziotto di Nus dovrà passare in difesa, soprattutto con il rientro del contingente svedese. Saranno i russi, in questo caso, a farla da padroni: quel che servirà a Pellegrino sarà un piazzamento all’interno della finale, che fungerebbe anche da buon segnale in vista dei Mondiali di Oberstdorf, dove la sprint sarà proprio in classico.
Due sprint, dunque, fondamentali, ma non decisive per l’esito della Coppa del Mondo, che peraltro non offrirà un grande scenario in termini futuri: tre delle prossime quattro sprint verso la Sfera di Cristallo sono a tecnica classica, con la sola Ulricehamm (spostata al 6 febbraio) a offrire la tecnica libera. In attesa, naturalmente, di comprendere cosa sarà delle finali, vista l’uscita di scena di Pechino.
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Foto: LaPresse