Formula 1
F1, come sta Michael Schumacher? Le ultime notizie sul Kaiser
Sono stati davvero molti gli attestati di stima, i ricordi che addetti ai lavori e tifosi hanno dedicato a Michael Schumacher. Il sette volte campione del mondo di F1, vittima di un brutto incidente sulle nevi di Meribel il 29 dicembre di sette anni fa, continua con estrema determinazione la sua battaglia per la sopravvivenza.
Una lotta resa possibile grazie agli sforzi della famiglia e, in primis, della moglie Corinna che ha trasformato il luogo in cui vive il Kaiser in una specie di reparto ospedaliero, con un equipe di specialisti personalizzata, che da diverso tempo lavora a stretto contatto con il campione teutonico. Cure rese possibili anche dalle grandi disponibilità economiche, ma chiaramente il tutto parte dall’eccezionale forza di volontà di Schumacher.
E quindi chi si aspetta delle risposte sulle condizioni dell’ex pilota della Ferrari e di Mercedes, che cosa può sapere? Direttamente poco o nulla, perché la riservatezza e il silenzio sono stati sovrani. Ecco che si può parlare solo per ipotesi. Argomentazioni valide sono quelle che aveva espresso in passato Nicola Acciarri, neurochirurgo dell’Ospedale Bellaria di Bologna e grande appassionato di F1. Intervistato da Motorsport.com, Acciarri aveva parlato di “mantenimento delle proprie funzionalità“.
In altre parole, lo stato di lungodegente, con annessa atrofia muscolare, alterazione dei tendini, osteoporosi e alterazioni anche organiche, più che migliorare può essere mantenuto stabile, per prevenire peggioramenti repentini. Un quadro, quindi, stazionario, dettato dalla gravità della situazione e dalle difficoltà nel procedere in altro modo. Aspettarsi quindi dei miglioramenti appare complicato.
Tuttavia l’animo di Michael è sempre lo stesso, ovvero quello del pilota che seppe regalarsi e regalare emozioni uniche: 7 titoli mondiali già citati, 91 vittorie, 155 podi, 68 pole-position e 1488 punti ottenuti in 19 anni di carriera. Le sue stagioni con la Ferrari sono state un tratto caratterizzante per lui e tutta la F1. Legami forti, come quello con l’ex Team Principal della Rossa e attuale presidente della FIA Jean Todt, che nel corso di un’intervista alla radio francese Rtl, ha raccontato che: “Michael Schumacher sta continuando a lottare, possiamo solo augure a lui e alla sua famiglia che le cose migliorino“.
Le stesse considerazioni di Luca Badoer, che per anni è stato collaudatore della Ferrari, lavorando dunque a strettissimo contatto con il Kaiser: “È un dramma che mi fa male quando ci penso. Ma per rispetto di Schumi e di tutta la sua famiglia, non ho rivelato ne dirò una sola parola delle sue condizioni. Solo io, Jean Todt e pochi intimi lo andiamo a trovare. Michael si è sempre allenato duramente ed è un bene che il suo fisico abbia resistito. Michael è Michael, è un combattente e spero possa rimettersi presto“, le sue parole a Libero. Non ci si può che accodare alle speranze dei due personaggi menzionati.
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Foto: David Acosta Allely / Shutterstock.com