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Sci Alpino

Sci alpino, Petra Vlhova vince a Zagabria con 5 centesimi su Liensberger! Azzurre fuori dalle 15

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L’inizio anno a Petra Vlhova regala una vittoria davvero importante, sia dal punto di vista del morale, sia della classifica generale. La slovacca, dopo qualche gara non brillantissima, fa suo lo slalom di Zagabria valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino 2020-2021 con due manche di spessore. Sulla pista Crveni Spust, che sovrasta la capitale croata, la leader della corsa alla Sfera di Cristallo centra la quarta vittoria stagionale, la terza tra i pali stretti e la diciottesima complessiva della carriera, facendo il bis dopo il successo della scorsa edizione. Giornata con pochi sorrisi per l’Italia. Senza Federica Brignone e Marta Bassino, infatti, le altre azzurre lasciano parecchio a desiderare. In tre si qualificano per la seconda manche, ma rimangono ben lontane dalle posizioni che contano.

Il pomeriggio di Zagabria, sotto la luce dei riflettori, ha tutti gli ingredienti per risultare imprevedibile, e così è: temperature alte, neve che si scioglie, pendio non impossibile, per cui rimonte clamorose, errori e inforcate per la troppa foga sono dietro l’angolo. Da questo scenario emerge, non senza difficoltà, Petra Vlhova che sfrutta il miglior tempo della prima manche e, nonostante un errore sul muro finale, conclude davanti a tutte con il tempo complessivo di 1:59.08 rifilando appena 5 centesimi alla austriaca Katharina Liensberger che si conferma sul podio in slalom e sfiora il successo davvero per un soffio, scendendo nella seconda manche con tutta la grinta possibile. Completa il podio la svizzera Michelle Gisin che non sbaglia un colpo in questa annata e si ferma a 22 centesimi dalla vetta.

Ai piedi del podio troviamo Mikaela Shiffrin che continua nel suo processo di crescita, finendo quarta a 27 centesimi da Vlhova in una gara nella quale ha badato al sodo, senza voler correre troppi rischi eccessivi. Quinto posto per un’altra nordamericana, la canadese Erin Mielzynski, che si classifica a 1.40 dalla vetta, confermando come il divario tra le migliori e le altre sia quanto mai ampio. Sesto posto per la svizzera Wendy Holdener a 1.46, settimo per la norvegese Kristin Lysdahl a 1.74, mentre è ottava la tedesca Lena Duerr a 1.91. Nona l’austriaca Chiara Mair a 2.42, infine chiude la top ten la norvegese Mina Fuerst Holtmann a 2.56. Undicesima l’austriaca Katharina Gallhuber a 2.59, mentre è dodicesima la francese Nastasia Noens che nella seconda discesa recupera la bellezza di quindici posizioni e si colloca a 2.69 dalla leader.

La prima delle italiane è Irene Curtoni, sedicesima a 2.83, con una seconda manche davvero da dimenticare, nella quale è scesa di sei posizioni inanellando una discreta serie di errori. Marta Rossetti chiude ventiduesima a 3.56, mentre Martina Peterlini è ventiquattresima ed ultima (sono ben sei le atlete che non hanno chiuso la gara) con un distacco di 3.74.

Dopo questa prima gara del 2021, la classifica generale della Coppa del Mondo vede sempre al comando Petra Vlhova, con 615 punti, che allunga su Michelle Gisin a quota 487, mentre è terza Mikaela Shiffrin a 385. Nella graduatoria di specialità è sempre la slovacca davanti a tutte con 350 punti contro i 285 di Michelle Gisin ed i 280 di Katharina Liensberger.

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Foto: Lapresse

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