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VIDEO NBA: Steph Curry, la leggenda continua. 62 punti, Warriors trascinati al successo su Portland

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Il più grande tiratore della storia della NBA colpisce ancora. Forse i Golden State Warriors attuali di chance di vittoria dell’anello ne hanno di assai relative (per non dire nulle), ma Steph Curry continua a costruire la propria leggenda notte dopo notte. E a farne le spese, poche ore fa, sono stati i Portland Trail Blazers.

62 punti con 18/31 dal campo e otto triple messe a segno, con annesso 18/19 dalla lunetta: queste le cifre dell’uomo che per tre volte ha trascinato la franchigia che ha di recente cambiato arena di casa da Oakland a San Francisco all’anello e altre due volte alle NBA Finals. 137-122 il finale di gara, ma a quel punto conta relativamente di fronte all’eccezionale prova del suo storico trascinatore.

Il career high del trentaduenne due volte MVP della stagione regolare non è record di franchigia soltanto perché, nel suo passato (e in altre versioni, leggere alla voce Philadelphia Warriors), è esistito un uomo chiamato Wilt Chamberlain, che ancora oggi domina dall’alto le classifiche delle migliori prestazioni realizzative NBA con la storica notte da 100 punti del 2 marzo 1962.

Ufficialmente quella di Curry è “soltanto” la 34a miglior serata di sempre, insieme ad altre sei di Chamberlain e ad una a testa per Tracy McGrady, Kobe Bryant e Carmelo Anthony. Sono solo 12 i giocatori nella storia della NBA ad aver segnato più punti di Curry in una singola partita: oltre a Chamberlain e Bryant, fanno parte di questo club esclusivo David Thompson, Elgin Baylor, David Robinson, Devin Booker, Michael Jordan, Pete Maravich, Rick Barry, Joe Fulks, Jerry West e George Gervin.

I 62 PUNTI DI STEPH CURRY

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Foto: LaPresse

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