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Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2021: Zagabria amara per gli slalomisti azzurri

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Zagabria non ha portato fortuna allo sci azzurro. Dopo la prova incolore al femminile, anche ieri al maschile la gara è stata molto deludente per il plotone italiano. Il miglior risultato è stato il ventiquattresimo posto di Tommaso Sala, unica nota lieta della giornata di ieri. Il lombardo era rientrante dopo la positività al Covid-19 e ha ottenuto punti che possono essere importanti per migliorare la propria startlist e avvicinare il gruppo dei 30.

Una seconda manche con solo due azzurri, proprio i due che avevano dovuto saltare le prime gare. Infatti oltre a Sala, è entrato nei trenta anche Giuliano Razzoli. Alla fine il veterano azzurro ha chiuso ventiseiesimo, centrando l’obiettivo minimo dei punti di Coppa del Mondo.

Una gara che era iniziata subito malissimo per l’Italia con l’inforcata dopo poche porte di Alex Vinatzer. Il giovane altoatesino ha sbagliato all’imbocco del muro, uscendo quasi subito. Un piccolo passaggio a vuoto che comunque non cancella l’ottimo inizio di stagione da parte di Vinatzer, che avrà comunque subito l’occasione di rifarsi ad Adelboden.

E’ stata una prima manche davvero nefasta per gli slalomisti azzurri, che hanno faticato terribilmente a gestire un tracciato sicuramente rovinato, ma che dava comunque ancora la possibilità di restare ampiamente nei trenta. Manfred Moelgg e Stefano Gross non hanno trovato mai ritmo, mentre Simon Maurberger e Federico Liberatore sono usciti. Non resta che resettare tutto, perché domenica ci sarà un nuovo appuntamento tra i rapid gates.

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Foto: Lapresse

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