Ciclismo, Peter Sagan debutterà alla Omloop Het Nieuwsblad. Classiche decisive per il prosieguo della stagione

Peter Sagan punta tutto sulle Classiche di primavera per decidere quello che sarà il resto della stagione 2021. Giro d’Italia, Tour de France, Olimpiadi di Tokyo? Nulla è ancora confermato. Lo slovacco resta cauto su questa annata così intensa e al contempo complicata, perchè non vanno escluse possibili cancellazioni di alcune corse dovute alla pandemia da Covid-19 ancora in corsa. Insomma, il futuro del tre volte campione del mondo è ancora tutto da scrivere.

Quello che sappiamo è che il portacolori della Bora-Hansgrohe debutterà alla Omloop Het Nieuwsblad per poi affrontare la Kuurne-Brussel-Kuurne nell’ultimo weekend di febbraio. “Dovremo vedere quale sarà il programma – ha affermato Sagan in una videoconferenza in diretta dal ritiro della sua formazione sul Lago di Garda – Per ora ho un programma che va fino alle Classiche. Dopodiché, dovremo vedere cosa farò. Dobbiamo decidere, perché è un anno molto importante con i Giochi Olimpici e un importante Campionato del Mondo nelle Fiandre”.

Ricordiamo tra l’altro che nel 2020 Peter ha rinunciato alle sue amate classiche dando spazio all’inedita accoppiata Tour-Giro; quest’ultimo già pianificato sin dalla sua presentazione a fine 2019, ancor prima dell’inizio della pandemia che ha costretto al ribaltamento totale del calendario 2020. Ribaltamenti che non vanno affatto esclusi nemmeno per questa nuova stagione: “Come ho detto, dopo le Classiche vedremo cosa succederà. Già molte gare sono state cancellate. Vedremo come gestiremo quest’anno. Penso che ci vorrà ancora un po’ di tempo per pianificare tutto “, ha continuato Sagan.

Il campione di Zilina ha anche suggerito l’opzione del Tour de France rispetto alle Olimpiadi di Tokyo se i requisiti di quarantena lo costringessero a scegliere tra le due gare: “Se dobbiamo decidere ora, di sicuro cercherò di nuovo la maglia verde. Ma nessuno sa cosa succederà. Potremmo dover essere in Giappone due settimane prima, ma con una vaccinazione potrebbero esserci regole diverse, noi ancora non lo sappiano. Vedremo cosa succederà nei prossimi cinque mesi”.

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Foto: Lapresse