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Ciclocross, Fabio Aru in ritiro con la Nazionale. Il ct Scotti: “Vuole mettersi in gioco”. Spiraglio Mondiale?

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Fabio Aru ha raggiunto il ritiro della Nazionale Italiana di ciclocross. Il sardo era stato convocato dal CT Fausto Scotti per il ritiro in quel di Ardea (in provincia di Roma), ma non avrebbe dovuto partecipare perché richiamato dalla Qhubeka-Assos, sua nuova squadra. Dopo due giorni, però, il sardo è riuscito a raggiungere gli altri azzurri e, come ha sottolineato il CT attraverso i canali ufficiali della Federciclismo, lo ha fatto con “la sua voglia di mettersi in gioco“.

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Il Cavaliere dei Quattro Mori ha disputato cinque gare nel ciclocross nelle ultime due settimane: quarto ad Ancona, quindicesimo a San Fior, sesto a Cremona, ottavo a Sant’Elpidio, decimo ai Campionati Italiani. Si era a lungo parlato di una possibile convocazione del 30enne ai Mondiali di ciclocross, ma poi si era parlato di uno stop imposto dai vertici della Qhubeka-Assos in occasione della gara di Lecce di due giorni fa. Il vincitore della Vuelta di Spagna 2015 è però riuscito ad aggregarsi al resto della Nazionale e allora a questo punto si potrrebbe aprire uno spiraglio per la partecipazione alla rassegna iridata, in programma domenica 31 gennaio a Ostenda (Belgio).

Ricordiamo che l’Italia ha a disposizione cinque posti per i Mondiali e ad Ardea sono in ritiro anche Gioele Bertolini (fresco Campione d’Italia), Jakob Dorigoni (vincitore del Giro d’Italia), Cristian Cominelli, Antonio Folcarelli, Nicholas Samparisi. Le donne impegnate sono invece Alice Maria Arzuffi, Rebecca Gariboldi, Eva Lechner, Silvia Persico, Gaia Realini, Chiara Teocchi.

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Foto: Luca Alò

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